Default greco, Monti: "Per noi meno rischi" E l'Ocse lo promuove

L'Ocse avverte il governo italiano: "I rischi di contagio provengono dallo scenario internazionale". E sulla riforma del lavoro: "Non è solo l'articolo 18"

Default greco, Monti: "Per noi meno rischi" E l'Ocse lo promuove

L'Ocse promuove a pieni voti il Professore. "L’Italia vive, sul piano delle riforme avviate dal governo guidato da Mario Monti, un momento storico", ha detto in un’intervista all’Ansa il segretario generale dell’Osce, Miguel Angel Gurria, che considera il presidente del Consiglio "l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto". In una intervista alla televisione americana Pbs, Monti si è detto convinto che oggi l’Italia "sarebbe molto meno esposta al rischio di un default della Grecia rispetto a pochi mesi fa". "Se il defualt fosse avvenuto pochi mesi fa - ha spiegato il Professore - le conseguenze per l’Italia sarebbero state estremamente serie".

Nonostante gli interventi fatti dal governo negli ultimi mesi, la situazione economica per i Paesi dell'Eurozona e per l'Italia resta critica. Secondo Gurria, infatti, il Belpaese sta andando nella direzione giusta, ma "i rischi di contagio dalla crisi, ora, provengono essenzialmente dallo scenario internazionale". Il segretario generale dell’Ocse è, infatti, convinto che il contagio sia "un problema che non dipende solo dall’Italia" e che, quindi, il nostro governo "non deve abbassare la guardia".

Per quanto riguarda le misure che verranno messe in cantiere nelle prossime settimane, Gurria ci ha tenuto a precisare che la modifica dell'articolo 18 "non è il punto fondamentale" della riforma del mercato del lavoro al vaglio del governo. In realtà, è il ragionamento del segretario desi parla di flessibilità ma anche di reti di protezione per chi oggi non ce l’ha, e di reinserimento nel mercato del lavoro

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