Dida agilissimo Kakà soffocato Nesta puntuale

nostro inviato ad Atene

7 DIDA. Agile su Pennant e fortunato perché la sua respinta trova il piede di Maldini. Sicuro, non trema su Gerrard.
5,5 ODDO. Preferito a Cafù fatica a dar ragione ad Ancelotti. Cross col fiocco per Reina. E tanta fatica in difesa.
7,5 NESTA. Kuyt è un rompiscatole come pochi, gli pizzica i palloni, ma lui trova sempre il tempo giusto. In forma al momento giusto. Come i campioni.
6,5 MALDINI. Portieri esclusi, con ieri è diventato il più anziano tra i finalisti di coppa dei campioni. Regala un chicca ad Alonso, incrocia i ferri con Gerrard. E non sempre ne esce vincitore.
5,5 JANKULOVSKI. Azzecca tre cross su tre, ma tre errori sono un deficit troppo pesante da sopportare. E fanno di Pennant un gigante (34’ st KALADZE sv)
6,5 GATTUSO. Cerca la battaglia, ma la partita è umida come la notte di Atene. Prova ad alzare il livello agonistico, ma Fandel lo zittisce subito con un’ammonizione.
6 PIRLO. Fa soffoco lì in mezzo, comincia Kuyt a toglierli l’aria, lui cerca varchi sul centrosinistra, ma anche lì c’è troppo traffico. Dalla sua punizione, la furbata di Inzaghi.
6 AMBROSINI. Per il Liverpool la metà campo è optional da utilizzare con parsimonia, così lui si trova disoccupato o con un mestiere che non è il suo: costruire gioco.
6,5 KAKÀ. Ingabbiato come le bestie feroci, non riesce a trovare la magia per ipnotizzare i suoi guardiani. Due accelerazioni lasciano il segno sull’erba dell’Olimpico, e sono due gol.
5,5 SEEDORF. Primo tempo non pervenuto. L’uomo delle grandi occasioni questa volta arriva in ritardo sui tempi, non trova posizione e nemmeno doni da distribuire. Cresce un filino nella ripresa, poca roba per lui (47’ st FAVALLI sv)
9 INZAGHI. Per 44’ è come invitarlo a una festa e non dargli mai da bere. E allora decide di servirsi da solo. Di nascosto da tutti, col braccio (attaccato al corpo, regolare) firma il gol numero 36 in Champions. Nel secondo tempo è velenoso.

Fa 37 e regala la coppa al Milan (43’ GILARDINO sv)
7 ALL: ANCELOTTI. Ha scelto Inzaghi e SuperPippo gli ha dato ragione. Il Milan soffre il primo tempo, per demerito dei singoli più che per le sue scelte. Due coppe dei campioni su tre finali, chapeau.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica