Cime di rape, tutti i benefici per la salute in inverno

Le cime di rape sono un ortaggio molto diffuso nel Sud Italia ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali in grado di potenziare la risposta immunitaria durante la stagione invernale

Cime di rape, tutti i benefici per la salute in inverno

Le cime di rapa sono uno dei cibi presenti sulle nostre tavole durante il periodo invernale. Protagonisti di molti piatti della cucina pugliese.

In cucina sono molto versatili tanto da poter essere utilizzate per creare una serie di ricette che spaziano dai primi alle torte salate. Crescono dalla pianta classificata botanicamente come Brassica rapa L. subsp. Sylvestris e spesso sono confusi con le rape.

Quali sono i benefici delle cime di rape

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Sono ricchissime di sali minerali, vitamine in particolare vitamine del complesso B, vitamina C e vitamina K e sostanze antiossidanti in particolare folati che non devono mai mancare nell’alimentazione delle donne in gravidanza.

Scopriamo insieme quali sono i benefici per la salute del nostro organismo.

  • Effetto anti-aging: ricche di sostanze antiossidanti preservano la salute delle nostre cellule dall’invecchiamento e dalla formazione dei radicali liberi. Alleate di bellezza sono in grado di mantenere la pelle giovane, elastica, più a lungo
  • Prevengono l’osteoporosi: fonti di vitamina K e vitamina D che consentono di irrobustire il sistema scheletrico preservandolo dal processo di demineralizzazione
  • Rafforzano il sistema immunitario: la vitamina C in esse contenute è un valido aiuto per contrastare l’attacco di virus e batteri in vista della stagione fredda. Mantengono attiva la risposta immunitaria del nostro organismo e combattono lo stato di affaticamento nei periodi di stress psico-fisico grazie al loro alto contenuto di sali minerali
  • Alleati della dieta dimagrante: ricchi di acqua e fibre donano un immediato senso di sazietà mantenendo l’organismo in forma senza ingrassare
  • Stimolano la digestione: migliorano il processo digestivo grazie al loro apporto di fibre prevendo così la stipsi e la stitichezza cronica
  • Favoriscono l’idratazione: preziose per chi soffre di calcoli renali perché grazie al loro alto contenuto di acqua migliorano e potenziano la diuresi
  • Fonti di buonumore: contengono la vitamina B6 che svolge un’azione di protezione del sistema nervoso centrale potenziando così e il livello le capacità cognitive come la memoria e il livello di concentrazione. Inoltre stimolano la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore regolando l’appetito e il ciclo sonno- veglia. Indicate per chi soffre di insonnia e sbalzi d’umore.

Come consumare le cime di rape e controindicazioni

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Le cime di rape sono un ortaggio che va consumato prevalentemente cotto. Prima di essere cucinate necessitano di essere lavate con cura. La parte del fusto va eliminata perché risulta legnosa e troppo dura. Utilizzate per preparare un primo piatto tipico della zona di Bari, ossia le famigerate orecchiette alle cime di rape. Si sposano a meraviglia con ingredienti come salsicce e carne rossa in generale.

Condite con olio extra vergine d’oliva mantengono un sapore invitante e irresistibile e potenziano la loro azione antiossidante e depurativa. Possono essere anche condite con alici sott’olio, aglio e peperoncino dando vita ad un connubio inedito di sapori memorabili. Spesso prevedono anche l’aggiunta di cacio ricotta grattugiata o di mollica di pane tostata.

Ottime per risotti o come ingrediente per torte salate.

Il loro regolare consumo non presenta particolari controindicazioni. Devono però essere mangiate con moderazione da chi soffre di calcoli renali a causa del loro alto contenuto di purine.

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