Dieta detox di primavera, quali alimenti mangiare

In primavera bisogna fare il pieno di alimenti detox che eliminano le scorie e le tossine in eccesso e consentono di fare il pieno di energia contrastando l’astenia

Dieta detox di primavera, quali alimenti mangiare
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In primavera l’organismo ha bisogno di depurarsi dagli eccessi, dallo stress e dalla vita sedentaria tipici della stagione invernale.

Ecco perché è necessario impostare un piano alimentare sano che prevede alimenti ricchi di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre. Queste sono sostanze nutritive indispensabili per eliminare efficacemente scorie e tossine e rigenerarsi.

Preservano la salute di fegato e reni e consentono di fare il pieno di energia capace di contrastare l’astenia tipica di questo periodo.

Scopriamo insieme quali sono gli alimenti detox che non devono assolutamente mancare in questa stagione.

  • Fave: fonte di acqua, proteine e fibre preziose. Consentono di fare la scorta di sali minerali come calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, zinco, selenio e ferro. Apportano vitamina C e B che contrastano il senso di debolezza e stanchezza oltre a rafforzare il sistema immunitario. Grazie alle loro fibre regolarizzano l’attività intestinale
  • Piselli: ricchi di potassio, ferro, magnesio, zinco, selenio, rame e manganese. Fonti di vitamina A, delle principali vitamine del gruppo B tra cui l’acido folico e vitamina C. Apportano benefici all’apparato cardio-circolatorio. La loro fonte di acido folico garantisce il regolare e produttivo funzionamento del sistema neuro-cerebrale. Consigliati in gravidanza per salvaguardare la salute del feto
  • Carciofi: contengono cinarina, un polifenolo che stimola la produzione di bile. Serve per stimolare l’eliminazione delle scorie e delle tossine in eccesso. Questi ortaggi contrastano il colesterolo e regolarizzano i livelli di glucosio nel sangue, oltre a donare energia e a prevenire la formazione di cellule cancerogene
  • Indivia: l’alta concentrazione di polifenoli conferisce a questa verdura un sapore amaro che però svolge un’azione drenante formidabile della bile e del fegato
  • Finocchio: consumato fresco nelle insalate o nelle tisane risulta ricco di acqua e fibre. Aiuta a contrastare la ritenzione idrica. Il suo alto contenuto di potassio gli consente di svolgere una preziosa azione antinfiammatoria e antibatterica
  • Ravanelli: consentono di fare il pieno di vitamina C dall’azione energizzante. Derivati dello zolfo sono un valido aiuto per riattivare la circolazione sanguigna e depurare al meglio fegato e reni
  • Asparagi: contengono l’asparagina, particolare amminoacido che è in grado di salvaguardare il regolare funzionamento dei reni. Stimolano la produzione di un antiossidante chiamato glutatione che è prezioso per depurare il fegato dalle tossine e dalle scorie in eccesso
  • Fragola: costituita per il 90% di acqua è un valido aiuto per liberarsi dai ristagni di liquidi e dal gonfiore. Fonte di sali minerali, in primis il calcio e il magnesio. Permette di fare il pieno di vitamina C, cinque volte di più dell’arancia. Il suo contenuto di fibre dona un immediato senso di sazietà che contrasta gli attacchi di fame
  • Barbabietola rossa: contiene fibre solubili che aiutano a controllare gli attacchi di fame e i livelli di colesterolo cattivo. Essendo composta per il 90% di acqua aiuta a combattere la ritenzione idrica. È un’ottima alleata per abbassare la pressione sanguigna
  • Mela: ricca di sali minerali e vitamina B, favorisce la regolare digestione. Aiuta a smaltire i liquidi in eccesso contrastando la sensazione di gonfiore.
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