"Missili nel Mar del Giappone": il nuovo segnale di Kim

La Corea del Nord ha effettuato un altro lancio di diversi missili balistici a corto raggio diretti verso il Mar del Giappone

"Missili nel Mar del Giappone": il nuovo segnale di Kim
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Questa mattina, alle 8:26 ora italiana, l'agenzia stampa sudcoreana Yonhap News ha diffuso la notizia che la Corea del Nord ha effettuato un nuovo test di lancio di alcuni missili balistici. I vettori, ancora sconosciuti in quanto nel momento in cui scriviamo sono ancora in volo, secondo lo Stato maggiore della difesa di Seul sono diretti verso il Mar del Giappone (per i coreani Mare Orientale).

Quest'ultimo lancio arriva dopo che lo scorso 22 aprile Pyongyang aveva effettuato una serie di esercitazioni a fuoco utilizzando proiettili a razzo “super-grandi” da 600 millimetri, considerati a tutti gli effetti missili balistici a corto raggio.

Negli ultimi mesi la Corea del Nord ha lanciato una serie di missili balistici e da crociera, nonché razzi, descrivendoli come parte di un programma per migliorare le sue capacità difensive. Venerdì scorso, la sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un aveva affermato che i razzi “super-grandi” erano intesi esclusivamente come deterrente contro l’aggressione militare sudcoreana, negando al contempo che Pyongyang stesse esportando armi.

Il lancio del missile di oggi avviene contemporaneamente alla visita del presidente russo Vladimir Putin nella città di Harbin nel nordest della Cina.

Negli ultimi mesi la Corea del Nord ha tenuto un ritmo accelerato nei test sugli armamenti mentre continua ad espandere le proprie capacità militari a fronte dello stallo diplomatico con gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Si ritiene che probabilmente Pyongyang crede che un arsenale di armi potenziato le darebbe la possibilità di ottenere maggiori concessioni dagli Stati Uniti se i negoziati riprendessero.

In ogni caso il lancio di stamattina potrebbe essere la risposta diretta a un'esercitazione aerea congiunta tra una coppia di F-35 sudcoreani e una di F-22 statunitensi tenutasi ieri nella regione centrale della Corea del Sud facente parte di una serie di manovre che coinvolgono le rispettive aeronautiche militari della durata di due settimane.

L'ultimo lancio di un missile balistico nordcoreano è avvenuto a dicembre del 2023, quando un vettore di tipo intercontinentale "Hwasong-18" è stato testato il 17 di quel mese. Questo missile, lanciato per tre volte nel corso dello scorso anno, è in grado di colpire qualsiasi punto degli Stati Uniti avendo una gittata stimata di circa 15mila chilometri.

Le ultime notizie rivelate dallo Stato maggiore sudcoreano precisano che si è trattato del lancio di diversi missili balistici a corto raggio verso il Mar del Giappone dalla città di Wonsan, a circa 90 miglia a est di Pyongyang, intorno alle 15:10 ora locale.


"I missili nordcoreani hanno volato per circa 300 chilometri e sono atterrati nel Mare dell'Est", hanno detto i militari di Seul. L’esercito sudcoreano ha denunciato l’ultimo lancio missilistico come “un atto provocatorio” che minaccia la sicurezza e la stabilità nella penisola coreana e ha promesso di rispondere severamente alle provocazioni del Nord.

"Le nostre forze armate hanno intensificato il monitoraggio e la vigilanza contro ulteriori lanci,

condividendo al contempo strettamente le informazioni relative ai missili balistici nordcoreani con le autorità statunitensi e giapponesi", ha affermato il lo Stato maggiore in un messaggio di testo ai giornalisti.

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