Va bene, il bagno era abusivo. Costruito senza le necessarie autorizzazioni. Però, bisogna anche dire, che troppo spesso in Italia giudici e legislatori chiudono più di un occhio per venditori abusivi stranieri e occupanti di case. Lui, invece, un disoccupato con sei figli minorenni non ha trovato santi in paradiso. E così, quando nel 2011 si è costruito il suo unico bagno di casa (prima non ne avevano per la famiglia) doveva forse aspettarsi che prima o poi un giudice lo avrebbe stangato.
Nessuna pietà per il 44enne disoccupato di Spirolo. Il tribunale di Belluno, scrive il Gazzettino, ieri lo ha condannato a 3 mesi di galera e 20 mila euro di multa. Tutto solo per un bagno, peraltro necessario in una famiglia di 7 o 8 persone. Ovviamente, erano opere sanabili pagando 2mila euro di sanzione amministrativa nel 2011, ma il 44enne non aveva i soldi. E così il processo è andato avanti, fino a condannarlo alla carcerazione.
Gli avvocati dell'uomo ora hanno annunciato la volontà di ricorrere in appello. L'unica consolazione? Il bagno, per ora, non verrà abbattuto. Anche se gli è costato una condanna penale, è già qualcosa. Con questa giustizia ci si poteva anche aspettare di peggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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