Non è vero che la giustizia è il fondamento della democrazia. È la democrazia che è il fondamento della giustizia

Non è vero che la giustizia è il fondamento della democrazia. È la democrazia che è il fondamento della giustizia
Le sentenze definitive, almeno una volta, erano un muro quasi invalicabile. Oggi non è più così
La vicenda di Andrea Delmastro va segnalata perché è emblematica. Il parlamentare di Fratelli d'Italia accusato di rivelazione di segreto d'ufficio è stato processato dai pubblici ministeri che hanno chiesto l'assoluzione per non avere commesso il fatto. A questo punto i giudici avrebbero dovuto assolverlo e invece hanno deciso per una condanna a 8 mesi. Com'è possibile? L'accusa stessa assolve Delmastro e quelli che dovrebbero fare le cose pesando col bilancino l'hanno condannato. Questa è una vera stupidaggine, quindi dobbiamo aspettarci di tutto dalla giustizia.
Dopo che il discusso presidente Al-Khelaifi è finito ancora nel mirino della giustizia, voci dal Qatar affermano che il paese sarebbe pronto a ritirare i propri investimenti dal paese transalpino
Da DeepSeek ai testi di Sanremo, passando per gli intrighi internazionali: la settimana raccontata in parole
"Ho definito la magistratura eversiva e sono stato ottimista. Il magistrato sconfitto da Salvini a Palermo mette in discussione mezzo governo confermando l'uso politico della giustizia. Sono sconcertato e preoccupato, dobbiamo difendere libertà democrazia e Costituzione messe in discussione da queste iniziative incontentabili. La magistratura andrebbe rifondata, non riformata. Atto peggiore che si sia mai visto." Ha dichiarato Maurizio Gasparri di Forza Italia a margine della presentazione del libro di Gennaro Sangiuliano su Donald Trump a Palazzo Brancaccio.
L'allarme della presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano: "È sempre più difficile dare giustizia"
Non farò mai parte di quella schiera di persone che vogliono scrivere la storia vergandola con quel sangue che sa sempre più di vendetta e sempre meno di giustizia
"Quanto al timore che il pm diventi un superpoliziotto la risposta e' assai semplice: nel sistema attuale esso e' gia' un superpoliziotto, con l'aggravante che godendo delle stesse garanzie del giudice egli esercita un potere immenso senza alcuna reale responsabilita'. Oggi infatti il pm non solo dirige le indagini, ma addirittura le crea, attraverso la cosiddetta clonazione del fascicolo, svincolata da qualsiasi parametro e da qualsiasi controllo, che puo' sottoporre una persona ad indagini occulte, eterne, che creano disastri finanziari irreparabili. Pensiamo a quante inchieste sono state inventate nel vero senso della parola e si sono concluse con 'il fatto non sussiste' e sono costate milioni di euro". Cosi' il ministro della Giustizia, Carlo Nordio al Senato, nella sua relazione sull'amministrazione della Giustizia. (NPK)
"Quanto al timore che il pm diventi un superpoliziotto la risposta e' assai semplice: nel sistema attuale esso e' gia' un superpoliziotto, con l'aggravante che godendo delle stesse garanzie del giudice egli esercita un potere immenso senza alcuna reale responsabilita'. Oggi infatti il pm non solo dirige le indagini, ma addirittura le crea, attraverso la cosiddetta clonazione del fascicolo, svincolata da qualsiasi parametro e da qualsiasi controllo, che puo' sottoporre una persona ad indagini occulte, eterne, che creano disastri finanziari irreparabili. Pensiamo a quante inchieste sono state inventate nel vero senso della parola e si sono concluse con 'il fatto non sussiste' e sono costate milioni di euro". Cosi' il ministro della Giustizia, Carlo Nordio al Senato, nella sua relazione sull'amministrazione della Giustizia. (NPK)