Il dramma di Alì contro Holmes torna in un film

Fu un modo terribile per dire: ho chiuso. Ma Muhammad Alì si sentiva il più grande anche nell'ora della fine pugilistica. Anzi del ritorno per chiudere una storia. Non avrebbe mai dovuto combattere eppur l'ha fatto. Rivediamolo in un film. Torniamo a rivederlo su ESPN Classic, nella serie dei film-documentari della serie "30per30". Domenica 16 gennaio alle ore 23.00 val la pena vedere "Muhammad and Larry", per la regia di Albert Maysles e Bradley Kaplan. Il film, trasmesso in inglese con i sottotitoli in italiano, ci riporta all'ottobre del 1980( 2 ottobre a Las Vegas), quando Muhammad Ali decise di tornare al ring, dopo aver già annunciato il suo ritiro(1978), e combattere per la quarta volta (impresa mai riuscita a nessun pugile in precedenza) per il titolo mondiale dei pesi massimi contro Larry Holmes, suo ex sparring partner e amico.
Fu una follia, Alì aveva già problemi di salute non ancora chiari, si sottopose a una dieta da tramortire: molti dei suoi tifosi e amici sconsigliavano di tornare fra le corde. Che cosa doveva ancora dimostrare Ali sul ring? Nelle settimane di allenamento precedenti al match, i due registi seguirono da vicino Ali mentre cercava di convincere il mondo, e forse anche se stesso, di essere ancora "The Greatest".
Allo stesso tempo, la documentazione filmica potè riscoprire la personalità di Holmes, campione all'epoca sottovalutato, mentre si preparava a mettere fine alla carriera del più forte pugile di tutti i tempi. Holmes era un tecnico, ma sapeva far male, conosceva tutti i segreti di Alì ed anche le debolezze. Avrebbe potuto distruggere o salvare l'amico. Cercò di rispettarlo. Era in palio il titolo WBC dei massimi e Alì perse per getto della spugna alla decima ripresa. Poi, non contento, Muhammad combatté per l'ultima volta l'11 dicembre 1981 contro Trevor Berbick e perse per decisione unanime ai punti dopo 10 round. In quel combattimento apparve molto lento nei movimenti e il suo allenatore Angelo Dundee disse che parlava più lentamente del solito: erano sintomi del Morbo di Parkinson.

Per una serie di circostanze, il materiale girato da Maysles e Kaplan su Alì -Holmes non fu mai proiettato nelle sale né trasmesso in tv. Trent'anni dopo, la potenza di quelle immagini, che testimoniano la fine di un'era, è più che mai evidente.