Parigi - Dominique Strauss-Kahn non tentò di usare violenza nei confronti dalla scrittrice e giornalista Tristane Banon. Ne è convinta la procura di Parigi, che ha archiviato l'accusa nei confronti dell'ex direttore del Fondo monetario internazionale.
La Banon aveva denunciato Dsk dopo che questi era stato arrestato a New York, nel maggio scorso, con l'accusa di aver violentato una cameriera dell'hotel Sofitel. L'episodio, secondo la giovane scrittrice, sarebbe avvenuto nel 2003. La Banon ne parla nel suo ultimo libro, "Il ballo degli ipocriti", in cui racconta la sua versione senza mai citare il nome dell’ex direttore generale del Fmi. Nelle 120 pagine del libro, la Banon parla di "maiale" e dell’uomo "babbuino". Ma non usa mai il nome e il cognome di Dsk.
Era il febbraio 2003, la Banon e Strauss-Kahn si erano messi d'accordo sul luogo per un'intervista: un appartamento semivuoto, nel VI arrondissement di Parigi. La scrittrice ha parlato di una lotta sul pavimento e di essere riuscita a scappare prima della violenza.
Strauss-Kahn ha sempre negato che l'aggressione ci sia stata. Ha ammesso, però, di aver tentato di baciare la Banon dopo avere avuto l'impressione che ci fosse, da parte sua, un'apertura. Dopo otto anni la Banon ha denunciato l'accaduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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