Duplice omicidio, rabbia del padre delle vittime: urla, botte e polizia sotto casa dell'assassino

Milano - Si è presentato due volte questa mattina, la prima alle 8,30 e la seconda alle 11,30, sotto casa di Riccardo Bianchi, il padre di Ilaria e Gianluca Palummieri, i due fratelli assassinati nei giorni scorsi a Milano e per il cui omicidio è stato arrestato Bianchi. Il padre delle vittime questa mattina alle 8,30 è andato in via Marchesi, dove abitano i genitori di Bianchi e ha urlato all’indirizzo delle finestre. Alle 11,30 ha tentato di entrare nel palazzo e quando un condomino glielo ha impedito, lui ha tentato di dargli una testata. La lite è stata sentita da alcuni residenti che hanno avvertito il 113 denunciando gli schiamazzi in strada.

Per l'omicida interrogatorio in carcere Riccardo Bianchi sarà interrogato domani mattina nel carcere di San Vittore dal gip Stefania Donadeo. Il pm Cecilia Vassena nella richiesta di convalida dell’ arresto ha contestato al giovane l’omicidio volontario e la violenza sessuale e al momento nessuna aggravante. Intanto si sta cercando l’arma del delitto, cioè il coltello con cui Bianchi ha assassinato Gianluca e per questo sono stati posti sotto sequestro l’appartamento dove viveva la sua ex e l’auto dello stesso Bianchi.

Controlli sui telefoni Sono in corso verifiche da parte degli investigatori della Squadra mobile sulle eventuali telefonate e sugli incontri che Bianchi potrebbe aver fatto durante le 24 ore di follia in cui ha assassinato i due fratelli.

Per i genitori che cercavano il figlio da giovedì mattina, lui è stato irrintracciabile, nonostante avesse un telefono cellulare. I poliziotti vogliono inoltre cercare conferme definitive alla versione del giovane che ha dichiarato di aver fatto tutto da solo.