E le serie americane che amiamo tanto? Rischiano il «tutti a casa»

Costi stellari o calo di ascolti: da «House» ai «Visitors», si allunga l'elenco di chi è al capolinea

I telefilm americani sono alla frutta? Può sembrare una bestemmia visto che tutti abbiamo campato di serie a stelle e strisce per decenni. E poi va detto che la macchina dei sogni delle televisioni americane è davvero troppo grande per incepparsi. Eppure qualche segno di stanchezza è innegabile. Ci sono serie rodatissime che chiudono. Potrebbe farlo Dr House dopo la prossima stagione. Sembra che la Nbc e gli altri produttori inizino a considerare troppo onerosi i costi di realizzazione. Insomma un «tutti a casa» non sempre provocato dal calo degli ascolti, quanto piuttosto dal troppo successo. Ormai Hugh Laurie (House) costa circa 280mila dollari a puntata (pare sia l'attore più pagato della televisione). E sono salite a dismisura anche le quotazioni dei «gregari», come quelle di Lisa Edelstein che interpreta la dottoressa Lisa Cuddy o di Robert Sean Leonard (ovvero James Wilson). E anche la popolarissima Brothers & Sisters ci ha lasciato le penne. Il network Abc ha detto stop, nonostante si fosse parlato di una nuova stagione ridotta a soli 13 episodi per non deludere il pubblico.
Stesso destino per V, lo sci-fi remake de I Visitors, che in due anni ha subito un netto calo di ascolti, tanto che il canale ha optato, per la seconda stagione, una riduzione degli episodi e poi la conseguente cancellazione. Via dai palinsesti anche Off the Map, il medical drama di Shonda Rhimes (quella che ha inventato Grey's Anatomy) che è stato un vero buco nell'acqua. E anche i super eroi di No Ordinary Family hanno finito per non avere vita lunga. E dove non si taglia comunque si sente aria di stanchezza. Una serie culto come Criminal Minds per darsi una rinfrescata ha fatto ricorso a uno spin-off. Si intitola Criminal Minds: Suspect Behavior, con protagonista Forest Whitaker. Al centro c'è un attore davvero stellare ma il plot costruito attorno è un po' usurato. Quanto alle serie con mostri e vampiri ormai ci hanno succhiato sino all'ultima goccia di sangue, non resta che Being Human, la storia di una strana convivenza tra un vampiro, un licantropo e una fantasma. E se viene prodotta in America è solo scopiazzando un plot della BBC. La nuova frontiera in cui si spera di trovare la salvezza diventa allora il fantasy.

Le due serie della riscossa dovrebbero essere Camelot (Stati Uniti, Irlanda, Regno Unito e Canada) che dovrebbe arrivare in autunno su Joi (Mediaset premium) e Games of Thrones prodotto dalla HBO e tratto dalla saga dello scrittore George R. R. Martin: Cronache del ghiaccio e del fuoco. Insomma il telefilm Usa finisce in cavalleria.

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