«Ecco il lato intimo della mia musica»

«Le canzoni sono come i treni: ti portano da un posto all’altro». Eccola Chiara Civello, la splendida performer romana, la prima italiana ad aver firmato un contratto con la leggendaria casa discografica americana Verve, che sarà questa sera live all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli, ore 21) all'interno degli eventi del «Natale all’Auditorium». Dopo la grande anteprima romana di settembre, la cantante torna a grande richiesta nella sua città per riproporre live «The space between» il nuovo album definito dalla stessa Civello «il disco del ritorno a casa», che ha scalato immediatamente le classifiche mondiali. Voce calda, poesia e armonie sorprendenti sono solo una parte di ciò che rende così carica di fascino la musicalità di Chiara Civello. Questo secondo album, dopo l’esplosione con la sua canzone-simbolo «Parole incerte», mostra un aspetto molto intimo e immediato di Chiara in un viaggio di tredici nuovi brani. «Questo è un disco - spiega l’artista - sullo spazio tra le note, sul silenzio tra le parole, sullo spazio tra me e il mio passato o il mio futuro, e su tutti gli spazi ai quali oggi facciamo tanta fatica a pensare». Tony Bennett l’ha definita «la migliore cantante della sua generazione». Per Burt Bacharach «ha le carte in regola per diventare una superstar» e Cindy Lauper ha definito il suo album d’esordio «ammaliante e fantastico». Queste le credenziali di questa trentenne romana doc, classe 1975. Il suo disco di debutto «Last Quarter Moon» del 2005 - album che ha venduto 32mila copie, un grosso traguardo nel mondo del jazz - l’ha inserita nel firmamento dei nuovi performer della scena musicale internazionale. Come lei stessa afferma, la musica che propone va al di là di ogni etichetta, non c’è solo jazz nelle sue composizioni ma influenze provenienti dai generi più disparati dalla musica brasiliana al blues, al soul al funky alla musica d’autore.

Nel nuovo lavoro, oltre a Pete Rende, coinvolto all’inizio del processo creativo, Chiara si è rivolta ad altri musicisti, tra i migliori di New York, tra i quali Ben Street al basso, Tony Mason alla batteria, Guilherme Monteiro alla chitarra, Mauro Refosco alle percussioni e Tony Sherr alla chitarra. Sul palco del Parco della Musica con la Civello e l’inseparabile Pete Rende a pianoforte e fisarmonica, saranno Yusuke Yamamoto a vibrafono e percussioni, Richard Hammond al contrabbasso e Tony Mason alla batteria.

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