Ecco le regole per sedersi a tavola senza rischi anche quando fa molto caldo

Il ministero della Salute suggerisce una serie di semplici ma importanti regole da osservare per evitare rischi per la salute ed avere una alimentazione sicura. Attenzione alla conservazione degli alimenti e non fidarsi del cibo confezionato in modo non corretto.

Alcune semplici regole per non correre il rischio di sgraditi mal di pancia. Proprio l'estate è il periodo in cui occorre alzare l'attenzione da parte dei consumatori anche perchè il caldo favorisce la moltiplicazione dei microrganismi e dunque si fa più facile il deterioramento di alimenti come carne, pesce e prodotti lattiero caseari. Il ministero della Salute ha quindi messo a punto una serie di semplici ma importanti regole da osservare per evitare rischi per la salute.Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, sottolinea «l'importanza di prestare attenzione sia all'integrità e alla corretta conservazione delle confezioni che si intendono acquistare sia alla loro etichettatura».
No ai canali di distribuzione non convenzionale. Meglio diffidare dei classici venditori improvvisati in spiaggia o in montagna. L'origine e le modalità di preparazione degli alimenti venduti possono non garantire la sicurezza del prodotto.
Controllare sempre le confezioni, verificando che gli alimenti surgelati siano mantenuti negli idonei banchi di vendita con l'impacchettatura intatta. Meglio evitare l'acquisto di confezioni rotte o non intatte, scatole o barattoli ammaccati o gonfi, uova rotte, prodotti con colori alterati o confezioni di prodotti congelati con brina. Sempre meglio essere sicuri che le bottiglie di acqua minerale e altre bevande non siano state esposte a fonti di calore.
Nel fare la spesa prendere sempre alla fine i cibi refrigerati e congelati per evitare nocivi sbalzi di temperatura. Allo stesso modo meglio acquistare piatti caldi o precucinati solo al termine della spesa, prima di lasciare il negozio.I cibi congelati o surgelati vanno riposti in appositi sacchetti termici e vicini tra loro nel sacchetto della spesa. Attenzione a come si conservano creme, panna e maionese.
Con il caldo il trasporto dei cibi acquistati dal negozio a casa deve avvenire il più velocemente possibile. É bene evitare di fare lunghe fermate intermedie e di lasciare le borse della spesa in macchina. Se non è possibile meglio conservare gli alimenti facilmente deperibili in contenitori termici.
Non appena giunti a casa prodotti refrigerati, congelati e surgelati vanno immediatamente conservati in frigorifero o nel freezer. Non lasciare alimenti freschi esposti all'ambiente. Ricordare di riporre la carne ed il pesce negli scomparti più freddi del frigorifero. Se tra gli acquisti si fanno sgradevoli scoperte: prodotti in cattivo stato di conservazione o alterati bisogna restituirli al venditore o, caso di necessità, contattare la ASL competente .
Anche per quanto riguarda la conservazione in frigorifero è bene attenersi ad una serie di regole. Curare l'igiene del frigo: ci sono batteri che crescono anche nei frigoriferi, a temperatura di refrigerazione. Occorre maggiore attenzione alle temperature dei nostri frigoriferi e alla conservazione corretta degli alimenti negli scomparti più appropriati.
La carne ed il pesce devono essere posti nello scomparto più freddo del frigo e bisogna assicurarsi che i liquidi persi dalla carne o dal pesce non contaminino altri alimenti. La conservazione in una confezione di plastica è, quindi, l'ideale. I latticini, le uova e tutti gli alimenti sulla cui confezione c'è scritto di refrigerare dopo l'apertura devono essere posti in frigorifero ad una temperatura intermedia. I prodotti ortofrutticoli possono essere collocati nelle aree meno fredde. Sempre preferibile consumare subito gli alimenti scongelati. Non riempire troppo il frigorifero in modo da non alterarne la ventilazione ed il processo di raffreddamento.
Frutta e verdura non vanno lavate prima di metterle in frigo: l'aumento di umidità favorisce la crescita di muffe e batteri.
Con l'aumento delle temperature è consigliato intensificare la pulizia delle superfici a contatto con gli alimenti, con il calore i microrganismi si riproducono più facilmente.
Appena cotti i cibi andrebbero consumati subito, evitando di lasciarli a temperatura ambiente. Altrimenti meglio conservarli in frigorifero, opportunamente coperti, facendo attenzione a non inserirli troppo caldi in modo da evitare sbalzi di temperatura nel frigorifero.
La cucina all'aperto può presentare molti rischi. Come evitarli? Non bisogna impacchettare i cibi per picnic appena cotti o ancora caldi. Meglio refrigerare gli alimenti da portare all'aperto per almeno 12 ore in frigorifero, anche panini o insalate già preparate. Preparare il cibo in porzioni gia pronte per il consumo, in modo da evitare di dover manipolare le pietanze, magari in assenza di acqua per lavarsi le mani. Nel periodo estivo sono molto gettonati anche i barbecue all'aperto. Attenzione alla cottura delle carni che deve essere sempre accurata. Mai cuocere la carne ancora surgelata ocongelata. Tenere separato tutto ciò che è crudo da tutto ciò che è cotto ed evitare di lasciare i cibi all'aperto. Non carbonizzare la carne per evitare la formazione di sostanze chimiche cancerogene ed usare prodotti naturali come combustibile, ed evitare di utilizzare legna trattata con vernici o altre sostanze chimiche.


All'estero, in posti esotici, è bene evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata. Attenzione all'acqua da bere. Durante le escursioni in campagna meglio evitare di mangiare bacche o frutti o funghi sconosciuti e di bere acqua da corsi d'acqua .

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica