Agevolazioni fiscali e requisiti per poterle richiedere, cosa succede quando si accende il mutuo per l'acquisto di una prima casa?
I primi benefici sono in genere pensati per quelle categorie che troverebbero maggiori difficoltà ad accedere a crediti extra a causa della mancanza di certi requisiti richiesti dagli istituti di credito: si tratta in genere di giovani coppie, nuclei familiari composti da un unico genitore e figlio a carico e individui al di sotto di 35 anni con contratti di lavoro atipici. La principale forma di agevolazione prevista non è rappresentata dall'applicazione di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli presenti sul mercato, dato che sono spesso e volentieri, al contrario, leggermente più alti, bensì dall'accesso a forme di finanziamento che vanno oltre l'80% del valore complessivo dell'immobile che si intende acquistare (arrivando in taluni casi anche fino al 100%) ed a piani di ammortamento più vantaggiosi.
La principale forma di agevolazione diventa quindi il Fondo garanzia dei mutui per l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa, istituito dal Mef proprio con lo scopo di venire incontro alle esigenze delle sopra citate categorie di contribuenti più in difficoltà: in questi casi lo Stato stesso diviene garante nei confronti dell'istituto di credito che finanzia la compravendita.
Mutuo Consap
Si tratta di una forma di finanziamento che può essere richiesta per mutui che non superino i 250mila euro e per abitazioni che non rientrino nelle categorie di lusso, quali le "signorili" (A1), le "ville" (A8), i castelli ed i palazzi (A9). L'immobile dovrà obbligatoriamente trovarsi entro il territorio nazionale, ed il mutuatario non dovrà risultare proprietario di un'altra casa, neppure se in comunione con altre persone.
Pur essendo aperta anche ad altre categorie di contribuenti, questa forma di agevolazione è principalmente indirizzata a giovani coppie che costituiscono nucleo da almeno 2 anni (uno dei due deve risultare al di sotto dei 35 anni di età), famiglie con unico genitore e figli a carico, individuo non coniugato con figli a carico oppure separato/divorziato o vedovo con minori a carico, conduttore di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari o giovani con contratti di lavoro atipici ed al di sotto dei 35 anni di età.
Agevolazioni prima casa
Per accedervi, il mutuatario dovrà trasferire la propria residenza nel nuovo immobile entro 18 mesi. Sono previste riduzioni di Iva, e delle imposte di registro, ipotecarie e catastali. Con la dichiarazione dei redditi, inoltre, il mutuatario potrà avere accesso alla detrazione degli interessi passivi Irpef del 19% di una base imponibile pari al massimo a 4mila euro (quindi per 760 euro totali).
In caso di compravendita da privato è prevista la riduzione dell'imposta di registro (dal 9% al 2%), mentre imposta catastale ed
ipotecaria vengono fissate a 50 euro. Acquistando da impresa che applica l'Iva, il contribuente vedrà un'imposta agevolata sul prezzo dell'immobile (dal 10% al 4%): le altre tre imposte vengono fissate a 200 euro cadauna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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