Finalmente una buona notizia per le tasche degli italiani. Dal prossimo aprile riduzione delle bollette di famiglie e piccoli consumatori: l'energia elettrica diminuirà dell'1,1% e il gas del 3,8%, con un calo complessivo della spesa per il metano di oltre l'11% in un anno, tenuto conto anche della diminuzione del 7,3% del 2013. Lo ha deciso l'Autorità per l'energia nell'aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre aprile-giugno 2014. Diminuisce del 3,9%, rispetto al mese precedent,e anche il Gpl distribuito a mezzo reti.
Ma alla fine quanto risparmieranno gli italiani? Per il cliente-tipo (servito in tutela) ci sarà una minore spesa di 6 euro su base annua per l'energia elettrica e di 46 euro per il gas, portando il risparmio sulla bolletta del metano a un totale di circa 140 euro negli ultimi 12 mesi. La riduzione della bolletta è legata alla forte discesa dei prezzi del gas utilizzato nella produzione termoelettrica dopo la riforma del 2012: alla diminuzione ha infatti contribuito sostanzialmente il calo del 2,8% dei costi di acquisto dell'energia elettrica all'ingrosso (la cosiddetta componente materia prima), in parte attenuato dalla necessità di incrementare le componenti per la commercializzazione (+0,2%) e per i meccanismi di riequilibrio dei costi di perequazione, ovvero i conguagli per i servizi di rete (+1%). Sulla variazione della bolletta elettrica pesa anche un ulteriore - questa volta limitato - aumento degli oneri di sistema (+ 0,5%), in particolare di quelli per il finanziamento della messa in sicurezza degli impianti nucleari disattivati. L'insieme degli oneri di sistema è cresciuto dell'11% nell'ultimo anno, raggiungendo il 21,5% della bolletta elettrica.
Per quanto riguarda il gas naturale, la diminuzione della spesa è frutto del forte calo (-5,4%) dei prezzi della materia prima, solo in parte controbilanciato dall'incremento dell'1,6% della cosiddetta "assicurazione" per la stabilità dei prezzi (la componente CPR), introdotta dall'Autorità per incentivare la rinegoziazione dei contratti a lungo termine e per ridurre la volatilità delle bollette a fronte di rischi tipici dei mercati, come le variazioni di prezzo o di volume.
Il ministro Guidi: buon segnale per famiglie e imprese
Federica Guidi, ministro per lo Sviluppo economico, "prende atto con soddisfazione delle riduzioni dei prezzi del gas e dell'energia elettrica sul mercato tutelato. Sono dati significativi che vanno nella giusta direzione di alleviare i bilanci delle famiglie e di ridurre il gap competitivo che grava in particolare sulla piccola e media industria italiana", ha commentato il ministro.
"I ribassi nelle bollette sono, in larga misura, il frutto della revisione del metodo di determinazione del prezzo del gas promossa dall'Autorità, ma di contro va sottolineata la costante lievitazione dei cosiddetti oneri di sistema, cresciuti nell'ultimo anno di ben l'11%".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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