Per Cdp utile record e target superati

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha chiuso il 2024 con il miglior risultato della sua storia: l'utile netto di Cdp spa ha toccato quota 3,3 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 2023. Di questi al Tesoro giungeranno circa 1,8 miliardi di dividendi. Il risultato netto consolidato si attesta invece a 6 miliardi, contro i 5 miliardi dell'anno precedente. Numeri che segnano un triennio straordinario per il gruppo, capace di superare ampiamente i target fissati dal Piano Strategico 2022-2024. Le risorse impegnate nel triennio sono state pari a 75 miliardi, ben oltre i 65 previsti, mentre gli investimenti sostenuti hanno raggiunto quota 202 miliardi, a fronte di una stima iniziale di 128. Solo nel 2024, Cdp ha attivato risorse per 24,6 miliardi (+23%) e sostenuto investimenti per 68,8 miliardi (+28%), grazie anche a un effetto leva di 2,8 volte.

«Il 2024 si chiude con un risultato storico per Cdp: l'utile conferma l'andamento positivo degli ultimi anni che ci ha consentito di superare ampiamente tutti gli obiettivi del Piano 2022-2024», ha dichiarato l'ad Dario Scannapieco (in foto) sottolineando che «Cdp ha operato efficacemente per lo sviluppo del Paese, puntando su sostenibilità, innovazione e nuovo impulso ai settori strategici dell'economia» e rimarcando che «questi numeri rappresentano una solida base per il nuovo Piano».

Sul fronte internazionale, Scannapieco ha rassicurato in merito al ruolo dell'Italia all'interno di Euronext di cui detiene il 7,8%. «Siamo lì per presidiare l'interesse del mercato italiano», ha rassicurato il top manager ricordando, in riferimento alle sollecitazioni di Forza Italia al governo, che «l'Italia ha parecchio: il data center, il clearing, Monte Titoli» e «anche per i titoli di Stato si usa la piattaforma italiana».

Il presidente Giovanni Gorno Tempini ha sottolineato come Cdp sia pronta ad affrontare un 2025 denso di incognite. «Cassa è in salute e pronta a fare la sua parte, anche se parlare del contesto appare difficile alla luce dei cambiamenti rapidissimi delle ultime settimane».