Il mercato crede a Tria: spread sotto i 240 punti

Le rassicurazioni del ministro dell'Economia e delle Finanze hanno dato i frutti sperati: lo spread è sceso a quota 235 punti base, il livello più basso da un mese

Il mercato crede a Tria: spread sotto i 240 punti

Le parole del premier Conte e del ministro Tria dal Forum Ambrosetti di Cernobbio hanno rassicurato manager, imprenditori e mercati circa le intenzioni del governo di rispettare i vincoli di bilancio. "Tutte le regole vanno rispettate", ha affermato Tria. "È inutile cercare 2 o 3 miliardi nel bilancio dello Stato per finanziare le riforme, se ne perdiamo 3 o 4 sui mercati finanziari a causa del rialzo dello spread".

Le rassicurazioni del ministro dell'Economia e delle Finanze hanno dato i frutti sperati: lo spread è sceso a quota 235 punti base, il livello minimo da luglio scorso. In avvio di giornata, effetti positivi del nuovo calo dello spread a Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che avanza dello 0,78% a quota 20.600 punti. La discesa spinge anche i titoli del settore bancario: +2,5% Intesa Snapolo, +2,74% Unicredit e +3,29% Mediobanca. Bene anche Tim (+2,2%) che oggi terrà il cda sull'asta 5G. Tra i titoli più acquistata anche Telecom +2,19% a 0,54 euro; sulla parità invece Luxottica, Buzzi Unicem e Recordati.

Le Borse europee procedono deboli, dopo la chiusura positiva di Tokyo

(Nikkei +0,30%) e il voto in Svezia che vede l'ascesa della destra populista che però non sfonda come prospettato dai sondaggi. Si muovono intorno alla parità i listini di Londra -0,14%, Francoforte -0,16% e Parigi -0,16%.

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