Valanga di ricorsi per ottenere la rivalutazione delle pensioni

Scatta una valanga di ricorsi per ottenere la rivalutazione della pensione. Boom di richieste in Liguria. Dall’annuncio del bonus riferito agli arretrati e degli aumenti spettanti ai 4,5 milioni di pensionati italiani, sono 138mila le persone pronte a richiedere l’aumento nelle quattro province liguri

Valanga di ricorsi per ottenere la rivalutazione delle pensioni

Scatta una valanga di ricorsi per ottenere la rivalutazione della pensione. Boom di richieste in Liguria. Dall’annuncio del bonus riferito agli arretrati e degli aumenti spettanti ai 4,5 milioni di pensionati italiani, sono 138mila le persone pronte a richiedere l’aumento nelle quattro province liguri.

Roberto Sculli sul Secolo XIX scrive che i ricorsi adesso stanno diventando una valanga e sono promossi sia dai singoli che dalle associazioni: “L’obiettivo è lo stesso, sia per quanti – sono 4,5 milioni in Italia e 138 mila nelle quattro province liguri – hanno ottenuto il “bonus” riferito agli arretrati, nel cedolino di agosto, sia per quelli che non hanno ottenuto nulla (e con questi si arriva a circa 250 mila), perché titolari di pensione oltre la soglia stabilita dal governo: ottenere la rivalutazione integrale della pensione, dopo il primo blocco ad opera del governo Monti, la stroncatura della legge da parte della Corte costituzionale e il successivo intervento del governo Renzi. Che ha re-introdotto l’adeguamento al tasso di inflazione degli assegni pensionistici, ma con degli scaglioni. Escludendo chi ha una pensione superiore di sei volte il trattamento minimo, ossia 2.900 euro (lordi).

La miriade di soggetti che stanno promuovendo ricorsi, che spaziano dalle associazioni di consumatori, ai sindacati dei pensionati fino a società specializzate, sostengono un’altra tesi: abrogata dalla Consulta la norma contestata la perequazione spetterebbe, senza tagli, a tutti ibloccati del 2011″.

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