Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, all’88^ Giornata del risparmio lancia un appello alle banche. Chiede loro di intervenire sui costi "anche agendo sui compensi dei dirigenti e degli amministratori". Poi va avanti: "Dovrà essere valutata con attenzione la distribuzione di dividendi, in particolare nei casi in cui sono presenti esigenze di rafforzamento o di mantenimento del livello patrimoniale".
Rischi per l'economia italiana
Poi Visco sottolinea che "vi è il rischio di un circolo vizioso: l'economia cresce poco, si riduce la capacità di risparmio, le famiglie si sentono più incerte e sfiduciate, la crescita frena ulteriormente. La caduta della fiducia di famiglie e imprese si è aggiunta nell'ultimo anno agli effetti diretti dell'aumento del rischio sovrano e delle conseguenti tensioni
sul mercato del credito, degli interventi correttivi dei conti pubblici e del rallentamento della domanda mondiale. Per il ritorno della nostra economia sul sentiero di crescita potenziale, con benefici sulla capacità di risparmio, è necessario che prosegua e si consolidi la graduale attenuazione di questi effetti".
Rialzo dello spread
Visco si sofferma anche sullo spread: "Un incremento di 100 punti base del differenziale di rendimento tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi a 10 anni tende a riflettersi in un aumento di circa 50 punti base dei tassi
medi sui prestiti alle imprese dopo un trimestre, per intero nell’arco di un anno". Poi il governatore ha precisato che "il costo dei finanziamenti alle imprese è ancora superiore" a quello della Germania e dell’Eurozona.
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