Due le scuole di pensiero che dividono assessori ed entourage del sindaco da settimane. La linea dura e pura: «nessuna tariffa agevolata ai commercianti perché rappresenterebbe un pericoloso precedente per le pretese avanzate da altre categorie». Oppure linea più morbida: «sì alle tariffe differenziate per non gravare troppo sul commercio, in tempi di crisi», anche se c’è chi fa notare che i commercianti non ringrazierebbero comunque, essendo contrari di base al provvedimento.
Il nodo della discussione non è semplice da sciogliere, viste le aspettative dei commercianti, fino a questo momento convinti di riuscire a strappare al Comune un qualche sconto, rispetto ai 5 euro di ingresso previsti, e il limite di venerdì, quando la delibera dovrà andare in giunta. Come contropartita però - se ne discuterà giovedì all’incontro tra Comune e mondo produttivo - Palazzo Marino potrebbe concedere ai commercianti la revisione della normativa sul carico -scarico, concedendo il raddoppio delle piazzole, il sistema elettronico di controllo e gestione e la creazione di piattaforme logistiche all’esterno della Cerchia dei Bastioni. Agli artigiani, che non possono fare a meno di entrare con i loro mezzi nella cerchia quando escono per riparazioni e controlli, il Comune pensa di concedere il parcheggio gratuito. Saranno accontentati, molto probabilmente: potranno parcheggiare nelle strisce blu senza pagare per la durata del servizio.
Intanto il Comune si esercita a usare il pugno di ferro con i residenti di Chinatown cui è stata negata l’inclusione nell’area Ecopass, che avevano chiesto con forza.
«Preferiamo autotassarci piuttosto che avere il carico scarico sotto casa tutti i giorni, week end compreso» dicevano. Quando si dice i paradossi: gli abitanti di via Sarpi e vie limitrofe sono forse gli unici milanesi a chiedere di pagare il pedaggio antismog per entrare a casa. Gabella che avrebbe risolto i problemi che non ha risolto la pedonalizzazione, e rimpolpato le esigue casse di Palazzo Marino. Ma l'inclusione di Chinatown nell'area Ecopass è stata giudicata troppo complicata.
Così l'amministrazione ha deciso di concedere un pacchetto di ingressi gratuiti ai residenti della zona 1, ancora da quantificare (ammontano a 48). Non solo, l'amministrazione intende concedere incentivi anche a chi possiede già un box e quindi non «mangia» spazio prezioso per il parcheggio. Stesso discorso per chi ha l'abbonamento ai mezzi. La filosofia ispiratrice di sconti ad alcuni e non ad altri? Educare il popolo a non usare l'auto.
Gli ingressi successivi ai primi gratuiti saranno sì scontati, ma forse non dell'80 % come richiesto dal documento licenziato dal consiglio di zona 1.
No anche alla proposta, in alternativa agli ingressi gratuiti e scontati, «all'accesso a titolo gratuito nei soli varchi in corrispondenza dell'area della propria residenza» lanciata sempre dal centro storico.
Prematura anche la richiesta dei residenti di eliminare nella cerchia parcheggi a pagamento (strisce blu) a vantaggio di posti per residenti. Il Comune si riserva di valutare l'impatto che avrà Ecopass sul traffico prima di fare ulteriori concessioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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