Elena Santarelli è tornata ad emozionare il social con un post molto toccante che riguarda la sua famiglia. Questa volta non c'entra il piccolo Giacomo, che ha ormai sconfitto come un vero guerriero la sua malattia. La moglie di Bernardo Corradi ha voluto condividere sui social l'ultima lettera di suo zio, scritta prima di lanciarsi dall'ottavo piano di un palazzo di Latina. Un gesto forte quello della showgirl, che ha in qualche modo rispettato le ultime volontà dello zio, dando voce ai care giver e alla sindrome di Prader Willi.
Il post di Elena Santarelli inizia proprio trascrivendo le parole che suo zio ha affidato a un pezzo di carta lasciato sul tavolo prima di andarsene per sempre: “La Prader Willi mi ha consumato, distrutto senza forze, ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me. Chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo.” Continua poi con l'elenco dettagliato delle persone a lui vicine con cui ha sentito il bisogno di scusarsi e colpisce il passaggio dedicato ai nipoti: “Tommi, Vittoria nonno va sulla “luna” ciao bambini, ciao studiate.”
La showgirl dà quindi una spiegazione ai suoi follower: “Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela ) con la sindrome rara di Prader Willi, da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela, era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata, e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli (non dalla famiglia). Pochi giorni fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia, questo è il secondo mostro di cui parla.” La Prader Willi è una rara malattia genetica che colpisce l'ipotalamo e la ghiandola pituitaria portando a condizioni di obesità estrema che conducono alla morte.
Elena Santarelli continua il suo post: “Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così, un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione.
Zio Vittorio era una bella e brava persona che aiutava tutti con il sorriso sulle labbra e vorrei che tutti lo ricordassero per tutto quello che ha fatto prima di compiere qs gesto estremo. Zio voleva che si parlasse della Prader Willi e questo è il mio contributo al tuo volere zio Vito. Ti vogliamo tutti bene zio, hai lasciato un grande vuoto.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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