Niente più opinioni religiose: così cambia Facebook

Dalle opinioni sulla religione alla politica: ecco quali sono le sezioni che Facebook eliminerà dal 1° dicembre, le novità per i giovanissimi e i licenziamenti dell'ultimo periodo

Niente più opinioni religiose: così cambia Facebook

Novità "epocali" per uno dei social più utilizzati al mondo, Facebook: dal 1° dicembre verranno rimossi quattro campi di informazione tra le opzioni tutt'ora valide per gli utenti tra cui quello valido per le opinioni religiose, le opinioni politiche, gli indirizzi e la voce "Interessato a" con quale ogni utente doveva esprimere i propri gusti sessuali.

"Utilizzo più facile"

La notizia è stata data in anteprima su Twitter da Matt Navarra, tra i massimi esperti del mondo social ma la notizia ha trovato conferma dalla stessa azienda che ha rilasciato una dichiarazione sulla rivista specializzata Techcrunch. "Nell'ambito dei nostri sforzi per rendere Facebook più facile da navigare e utilizzare, stiamo rimuovendo una manciata di campi del profilo", ha spiegato un portavoce specificando i 4 campi di cui abbiamo parlato prima. "Stiamo inviando notifiche alle persone che hanno compilato questi campi, informandoli che questi campi verranno rimossi. Questa modifica non influisce sulla capacità di nessuno di condividere queste informazioni su se stessi altrove su Facebook", ha aggiunto.

Quali sono gli obiettivi

Oltre a un utilizzo più snello dal punto di vista della navigazione, la scelta di Meta in realtà non nasconde la voglia di svecchiare un sistema che dura da anni e mettersi al passo con Instagram e Tik Tok, spesso e volentieri premiate dagli utenti per la semplicità delle informazioni che sono minori rispetto a quanto fa "compilare" Facebook. Trattandosi anche di un mondo composto da giovani desiderosi di mantenere la privacy, l'eliminazione di quei quattro campi consentono una maggiore riservatezza su tematiche delicate che non sempre si è desiderosi di convidivere con amici e conoscenti ma più in generale online.

Le novità per i giovanissimi

Inoltre, la stessa azienda nelle ultime ore ha fatto sapere che i più giovani (meno di 16 anni) avranno impostazioni dedicate più restrittive nel momento in cui si iscrivono che riguardano chi può vedere l'elenco di amicizie, le persone e le pagine seguite, i post in cui si viene taggati e i profili autorizzati a commentare i propri post pubblici. "Questa mossa arriva dopo che abbiamo implementato impostazioni predefinite di privacy simili per gli adolescenti su Instagram e si allinea con il nostro framework di sicurezza in base alla progettazione e 'Migliori interessi del bambino'", spiegano da Meta.

Licenziati migliaia di lavoratori

Non sono, però, tutte rose e fiori: nonostante questi rinnovamenti, la società di Zuckerberg ha già licenziato 11mila lavoratori, in pratica il 13% della forza lavoro

soltanto nella scorsa settimana. I licenziamenti sarebbero causati da guadagni non in linea con le aspettative della multinazionale nel quarto trimestre 2022 ma fanno storia: sono i più pesanti nella storia del gigante tech.

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