Un altro cambio di allenatore in serie A. Il 6-1 subito a Napoli proprio non è andato giù al presidente del Genoa Enrico Preziosi, che ha esonerato l'allenatore Alberto Malesani. Al suo posto arriva Pasquale Marino. "Non potevo fare altrimenti", ha detto Preziosi a Sky. "Mi dispiace, ma non si poteva andare avanti così. C’è molta amarezza, quando una squadra viene umiliata sul campo non c’è altro da fare".
I sei gol subiti al San Paolo hanno fatto male, molto male, soprattutto al morale. Visto che la situazione in campionato non è così brutta per i rossoblu, che con 21 punti sono a metà classifica (stessi punti del Palermo). "Abbiamo cercato di dargli tutto il supporto possibile, ma con tutte le difficoltà e gli alibi ho visto ieri qualcosa che era inguardabile. E mi sono fermato sul 3-0 - rivela ai microfoni di Sky Sport il presidente dei rossoblù - C’è molta amarezza quando succedono queste cose, una squadra umiliata sul campo mi dà fastidio, si è andati oltre. Se ieri il Napoli avesse vinto 8-0 o 9-1 non ci sarebbe stato niente da ridire ma noi giochiamo a calcio, non a tennis". Preziosi assicura di non aver niente da rimproversarsi, "credo di non aver fatto mancare niente a Malesani - continua - ma probabilmente la filosofia del tecnico non si sposa con le esigenze della società. Contavo di fare un viaggio lungo con lui, è un’ottima persona, un ottimo tecnico ma non potevo non intervenire dopo un’umiliazione come quella di ieri".
Il mercato non c'entra nulla
Preziosi precisa che dietro l’esonero di Malesani non c’entra il mercato, "a gennaio prenderemo una punta
e l’avrei presa anche se fosse rimasto Malesani" ma ora è tempo di guardare al futuro con Marino: "Ognuno sceglie con le proprie convinzioni, ho fatto questa scelta perché è la più logica rispetto alla rosa che abbiamo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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