Un esposto della Sampdoria contro la pubblicità genoana

«Qui ci vuole l'esorcista». Sembra una battuta ma ora Gigi Del Neri si trova costretto a scovare, nel giro di due giorni, una mossa anti Diavolo. Il Milan va a corrente alternata ma per la gara con la Sampdoria (arbitrerà Rocchi) potrà nuovamente puntare su Pirlo, mentre Leonardo sta meditando di riproporre il tridente con Ronaldinho, Pato e Borriello. Situazione diversa in casa Samp: ieri, nella veste di prete liberatore, si è presentato l'amministratore delegato Beppe Marotta che si è intrattenuto a lungo negli spogliati con la squadra. Prima il faccia a faccia con Pazzini e compagni poi il dirigente blucerchiato si è soffermato a bordo campo per assistere all'allenamento. Intanto la società blucerchiata presenterà in Lega e all'Osservatorio del Viminale un esposto per quanto accaduto durante la partita di Tim Cup con il Livorno, acquistata da Conto Tv. L'emittente aveva trasmesso lo spot acquistato da un gruppetto di tifosi genoani: uno sfottò dopo la sconfitta nel derby «3-0 sarà per la prossima volta». Il fatto non è piaciuto alla Samp che chiede un maggiore controllo dei contenuti delle pubblicità. Ieri è arrivata anche la replica di Conto tv: «Il messaggio trasmesso da ContoTV non era assolutamente offensivo. Sono sicuro che quasi tutti i tifosi doriani (quelli sportivi) hanno percepito il messaggio per quello che è: un messaggio `goliardico´. La società invece pare non abbia compreso».

Marco Crispino, portavoce di Conto Tv, continua: «Esistono diverse trasmissioni televisive che ogni giorno in apposite rubriche, riportano gli sfottò tra tifosi. Queste trasmissioni sono trasmesse in chiaro ed in prime time riportando a volte frasi sicuramente più offensive».

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