Adesso Mitt Romney apre alle adozioni per le coppie omosessuali. Il giorno dopo l’apertura del presidente americano Barack Obama sui matrimoni gay, il candidato repubblicano alla corsa alla Casa Bianca si è detto pronto a sostenere le adozioni per le coppie omosessuali, ma non a concedergli il diritto di sposarsi. "Se due persone dello stesso sesso vogliono vivere insieme, avere una relazione sentimentale e anche adottare un bambino, a mio parere hanno il diritto di farlo - ha spiegato Romney - ma chiamare tutto ciò matrimonio è una deviazione da quello è il reale significato del termine".
In mattinata il sindaco di New York Michael Bloomberg, divenuto un aperto supporter dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, aveva invitato apertamente Romney a sostenere le nozze omosessuali. Nei giorni scorsi Bloomberg aveva già definito la decisione di Obama a sostegno delle nozze gay "un grande punto di svolta nella storia dei diritti civili in America", prevedendo che la posizione del presidente sarà "adottata dal popolo americano". Oggi la parziale apertura di Romney in una intervista a Fox News che è destinata a far discutere. In realtà non si tratta della prima volta che il candidato alla presidenza degli Stati Uniti apre sulla questione.
Ma, spiazzato dall’apertura storica fatta da Obama sulle nozze omosessuali e sotto accusa per le sue intemperanze giovanili e i suoi atti di bullismo contro alcuni studenti omosessuali, Romney sembra proprio voler recuperare terreno, per evitare di rimanere schiacciato da un’immagine troppo retriva e conservatrice e ribadire invece il suo approccio moderato. Anche perché dagli ultimi sondaggi emerge un'opinione pubblica americana sempre più aperta verso un aumento delle tutele per gli omosessuali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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