Il Datagate svela la sfida Germania-Usa

Attriti ormai scoperti: i tedeschi "flirtano" con la Talpa. E gli americani criticano la politica economica della Merkel

Il Datagate svela la sfida Germania-Usa

E all'improvviso, 68 anni dopo, Berlino e Washington si riscoprono nemici. Ma dietro la nuova guerra non ci sono solo la Talpa Edward Snowden, i segreti del Datagate e le intercettazioni del telefonino di Angela Merkel. Sotto il nuovo fronte che divide «crucchi» e «yankee» si muove qualcosa di molto più serio chiamato economia. E allora bisogna, forse, invertire causa e effetto e chiedersi se le intercettazioni del telefonino del Cancelliere da parte della National Securuty Agency siano il vero casus belli. O se invece non siano la conseguenza di uno scontro già in atto, generato dalle austere ricette economiche imposte dalla Merkel alla Germania e all'Europa. A farlo intuire contribuisce lo scarico di responsabilità del capo della Nsa generale Alexander Keith che proprio ieri ha attribuito ai vertici dell'Amministrazione l'ordine di spiare i leader stranieri. «L'Nsa - sostiene il generale- ha raccolto le informazioni quando ha ricevuto dai funzionari politici la richiesta di scoprire le intenzioni delle leadership dei Paesi stranieri. E per conoscere queste intenzioni, è questo quello che devi fare».
A rendere esplicito il contenzioso tra Germania e Stati Uniti è invece un rapporto del Dipartimento del Tesoro in cui si accusa la locomotiva europea d'imporre «tendenze deflazionistiche all'area dell'Euro e di conseguenza all'economia mondiale». Dal documento emerge l'immagine di una Germania avida ed egoista, pronta a incassare con le esportazioni, ma poco disponibile ad acquistare all'estero. «Il ritmo anemico della domanda interna della Germania e la sua dipendenza dalle esportazioni impediscono il ribilanciamento in un momento in cui - sottolinea il rapporto - altri paesi dell'area Euro vengono tenuti sotto pressione per ridurre la domanda e comprimere le importazioni ….».
L'America, insomma, non solo boccia le ricette economiche della Merkel, ma la accusa anche di danneggiare gli Stati Uniti e l'economia mondiale. Quel rapporto così esplicito nell'ufficializzare - per la prima volta - l'attrito tra Obama e la Merkel è insomma un'autentica dichiarazione di guerra. La levata di scudi americana aiuta a capire le altre mosse intercorse sul fronte tedesco guerra come la lettera con cui la Talpa Edward Snowden offre la propria testimonianza alla Cancelliera tedesca e il progetto di Berlino per la creazione di un internet «made in Germany» non intercettabile dagli 007 della Nsa. La missiva in cui la Talpa si dice pronta a deporre sulle attività della Nsa in Germania viene consegnata al deputato tedesco Hans-Christian Stroebele durante un incontro organizzato a Mosca.
«Sostanzialmente - spiega poi il deputato - Snowden è pronto a venire in Germania ed offrire la sua testimonianza anche se dobbiamo ancora discuterne le condizioni». Ma uno Snowden pronto a rivelare in un'aula di giustizia i segreti dello spionaggio americano è l'equivalente delle V2 usate dai tedeschi per bombardare Londra. E l'arma segreta di Angela come quelle di Hitler non è frutto del caso. Il deputato Stroebele, membro della commissione parlamentare per il controllo dei servizi segreti, di certo non è volato a Mosca di sua iniziativa. E di certo ha concordato preventivamente con il Cancelliere la divulgazione della proposta di Snowden. Anche perché l'arrivo in un'aula tedesca di un uomo ricercato per spionaggio dagli Stati Uniti non è esattamente una bazzecola diplomatica. Per capirlo basta ricordare la decisione di sospendere ogni incontro con Vladimir Putin presa da Obama all'indomani dell'asilo russo concesso a Snowden.

E anche stavolta la minaccia, seppur velata, di rappresaglia è già nell'aria. Proprio ieri il portavoce della Casa Bianca ha ricordato che l'unica cosa giusta da fare per Snowden è «rientrare immediatamente negli Stati Uniti».

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