Wikileaks potrebbe lanciare una "bomba" nelle prossime ore. L'associazione di Julian Assange, infatti, ha passato a The Inceptor (il sito diretto dall’ex giornalista del Guardian Glenn Greenwald) un resoconto che prova come l'Nsa starebbe registrando il contenuto di ogni conversazione telefonica fatta in cinque Paesi: Bahamas, Messico, Filippine, Kenya e un altro Stato lasciato segreto.
L'omissione non è piaciuta a Wikileaks che ha accusato il sito di Greenwald detenuto dal gruppo Firstlokk di censura, al pari del Washington Post.
We condemn Firstlook for following the Washington Post into censoring the mass interception of an entire nation https://t.co/jTKVNCK5BJ
— WikiLeaks (@wikileaks) 19 Maggio 2014
Dal canto suo Greenwald si è difeso sostenendo che rivelare la quinta nazione spiata avrebbe avuto come risultato diverse vittime, probabilmente a causa di rivolte in un Paese già instabile.
@wikileaks @ioerror @johnjcook We published the names of FOUR countries WashPost suppressed- we were *very convinced this 1 would --> deaths
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) 19 Maggio 2014
Giustificazioni inutili per Wikileaks, che minaccia di rivelare il quinto nome entro 72 ore (cioè entro oggi).
@GGreenwald @johnjcook We will reveal the name of the censored country whose population is being mass recorded in 72 hours.
— WikiLeaks (@wikileaks) 19 Maggio 2014
AGGIORNAMENTO DEL 23 MAGGIO
Alla fine Wikileaks ha deciso di rimandare la pubblicazione integrale del rapporto.
We have moved our publication on the identity of NSA "SOMALGET" country X to another date for media cycle reasons.
— WikiLeaks (@wikileaks) 23 Maggio 2014
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