Rinviato il processo a Iulia Timoshenko Allarme per Euro 2012

È stato rinviato al 21 maggio il processo contro la leader dell'opposizione ucraina Iulia Timoshenko accusata di malversazione ed evasione fiscale nelgi anni '90, quando era a capo della Sistemi energetici uniti d’Ucraina. La donna è in carcere per abuso di potere per un controverso contratto per le forniture di gas siglato con Mosca soffre da mesi di ernia del disco e ha denunciato nei giorni scorsi di essere stata picchiata in carcere. Per questo non potrebbe essere in aula e il il giudice ha deciso il rinvio. "La corte ritiene impossibile esaminare il caso senza la Timoshenko".

L'ex premier ucraino è in carcere dal 5 agosto, ma quattro giorni fa sarebbe stata picchiata e portata con la forza in ospedale. Qui la donna ha annunciato lo sciopero della fame. A testimoniare il pestaggio sono state diffuse anche dalle foto. Da tempo Berlino chiede che possa essere curata in Germania, visto che la Timoshenko rifiuta di farsi assistere dai medici ucraini.

Ieri la cittadina ucraina Dnipropetrovsk è stata colpita da una serie di esplosioni che hanno ferito 27 persone. L'opposizione ora accusa il governo di esserne il mandante per distogliere l’attenzione sull’aggressione in carcere o per far ricadere la colpa sull’opposizione. Attentati e tensioni politiche arrivano proprio a ridosso degli Europei di calcio. Alla manifestazione manca poco più di un mese e in molti sollevano dubbi sull'opportunità che il Paese possa ospitarla.

In Italia è Pierferdinando Casini a lanciare l'allarme: "L’Ucraina ha una vetrina straordinaria, i Campionati Europei di calcio, e sta sprecando l’occasione", ha detto il leader dell'Udc, "La carcerazione della Timoshenko è un’indecenza mondiale. Bisogna valutare seriamente questa ipotesi del boicottaggio, se non cambierà la condizione di questa donna, ex primo ministro ingiustamente carcerata".