Scandali sessuali per altre due star della Bbc

La notizia in diretta, sempre più «diretta». Alla Bbc - acronimo di British Broadcasting Corporation, affettuosamente soprannominata con impareggiabile sense of humour britannico «auntie» (zietta) - gli scoop ormai nascono in casa. Il male all'inverso, saccenti giornalisti e conduttori, opinionisti, pronti a lanciare strali e giaculatorie, a condannare «senza se e senza ma» di fronte a milioni di telespettatori, ora si ritrovano, ancora una volta, sulla sedia opposta. Quella degli accusati, sotto i riflettori e in tribunale.
Si allarga a macchia d'olio lo scandalo degli abusi sessuali che avrebbero per protagonisti volti noti della tv simbolo del Regno. Sull'onda dell'inchiesta sul defunto presentatore, Jimmy Savile, accusato di aver abusato di centinaia di minorenni, si è aperta la strada a una serie (che pare infinita) di nuovi casi: ultimo quello del conduttore Stuart Hall, 83 anni, accusato di aver stuprato tra il 1970 e il 1980 diverse ragazzine, tra cui anche una bambina di nove anni. Insieme a lui è finita sotto accusa un'altra star della tv inglese, William Roache, 81enne, sospettato di aver abusato per due volte di una quindicenne nell'ormai lontano 1967. Hall, Conosciuto come star del Tv show «It's a Knockout», una specie di «Giochi senza frontiere» britannico, aveva lavorato fino a poco tempo fa come commentatore sportivo alla radio dell'emittente britannica ed considerato dai colleghi come «un predatore opportunista».

Era diventato famoso con la serie Tv «Coronation Street» il cui primo episodio uscì nel 1960.
La scorsa settimana a finire incriminato era stato anche il celebre pubblicitario Max Clifford, 70 anni, accusato di violenze sessuali tra il 1966 e il 1985.

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