Ucraina, la Tymoshenko continua lo sciopero della fame

Da due giorni Yulia Tymoshenko, la leader dell'opposizione ucraina in prigione, ha iniziato uno sciopero della fame, per convincere il presidente Viktor Yanukovich a firmare l'accordo d'associazione con l'Unione Europea.

Da quarantott'ore, ha confermato oggi la figlia Eugenia, la donna consuma soltanto acqua. La Tymoshenko ha iniziato lo sciopero per potere prendere parte alle proteste, pur dall'ospedale dove si trova, per curare un'ernia. La donna sta scontando sette anni di detenzione per abuso di potere.

L'accordo con l'Unione Europea e il caso Tymoschenko sono direttamente legati. Per raggiungere un'intesa Bruxelles vorrebbe vedere approvato un progetto di legge che permetterebbe alla leader dell'opposizione di uscire dall'Ucraina e curarsi all'estero, un atto che di fatto corrisponderebbe a una scarcerazione.

L'accordo tra le parti doveva essere firmato tra il 28

e il 29 di questo mese a Vilnius, nel corso del summit del Partenariato orientale Ue, ma ha subito uno stop. Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la decisione, scontrandosi anche con la polizia.