Formula Uno a Roma, dopo il giorno dellaccelerata cè anche qualcuno che dà un colpetto ai freni. È il sindaco Gianni Alemanno, che ieri a margine della cerimonia di consegna delle armi alla polizia municipale è tornato sul Gran Premio. «Laccordo firmato è un primo passo concreto verso lassegnazione del Gran premio, un passaggio importante e formale ma che non è conclusivo, lufficializzazione arriverà nei prossimi mesi perché puntiamo far svolgere il Gran premio nel 2012, quindi serviranno passaggi formali e ladeguamento delle strutture», ha detto Alemanno. Per quanto riguarda Monza, «ribadisco - ha aggiunto Alemanno - che le polemiche sono assolutamente infondate, perché si può e si deve fare una promozione comune tra Monza e Roma, e Roma non assolutamente sostitutiva di Monza. Uno è il Gran premio dItalia, laltro è un Gran premio speciale». Infine, relativamente alle polemiche di chi non vuole la Formula uno allEur, «stiamo dialogando con i residenti e i comitati di quartiere - ha concluso Alemanno - ma da un sondaggio che abbiamo effettuato risulta che la maggioranza dei romani è favorevole al Gp».
Spinge invece a tavoletta Federico Rocca, vicepresidente vicario della commissione Turismo del Comune: «Roma ha veramente acceso i motori e siamo scesi in pista per garantire un futuro migliore alla nostra città, rimarranno delusi i gufi e gli sterili oppositori che hanno sperato che loperazione fallisse, poiché abbiamo dimostrato di essere in grado di portare nella città grandi eventi di qualità e di sostanza, di saper attrarre opportunità e investimenti».
Ma naturalmente cè chi fa polemica per forza. Ed è Enzo Foschi, consigliere regionale del Pd: «Formula 1 a Roma? Un sogno anche se rimane ancora insoluto il tema della collocazione del circuito e degli immancabili disagi ai cittadini dellXI e XII municipio di Roma e di quali costi lamministrazione sarà chiamata a rispondere. Sorprende tanta solerzia da parte dellamministrazione Alemanno mentre il problema della mobilità e del traffico diviene sempre più insostenibile, tanto da far appellare il Codacons alla Protezione civile».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.