Dai farmaci ai sintomi, tutto quello che c'è da sapere sull'influenza

Vaccino, antivirali, aerosol e via dicendo. Tutto ciò che c'è da sapere per guarire da questa l'influenza

Dai farmaci ai sintomi, tutto quello che c'è da sapere sull'influenza

Dopo il biennio Covid durante il quale di influenza ci si è ammalati poco, l'anno 2023 si preannuncia intenso dal punto di vista della circolazione virale. Infatti, è da novembre che la curva epidemica si è impennata.

A segnalarlo sono stati i cosiddetti medici sentinella, Influenet, che fanno parte del sistema di sorveglianza italiano e inviano campioni isolati dei propri pazienti ai laboratori di riferimento. Il virus influenzale è l'A H3 N1, il Darwin, isolato in Australia. Per quanto riguarda la trasmissione, avviene come la gran parte dei virus influenzali: con le goccioline diffuse attraverso tosse e starnuti ma anche con il contatto diretto di oggetti contaminati dalle secrezioni. Si è contagiosi fino a 5 giorni successivi dall'inizio dei sintomi. L'influenza è una malattia infettiva respiratoria causata da virus ed è una delle poche malattie infettive sperimentate più volte da un individuo nel corso della sua vita a prescindere da stile di vita, età o luogo di residenza. Secondo i dati monitorati nella settimana dal 20 al 27 novembre, i casi di sindromi simil-influenzali sono cresciuti notevolmente arrivando a colpire il 13% degli italiani. Sotto i 5 anni l'incidenza è al 40%. Le Regioni con intensità alta sono: Lombardia, Emilia-Romagna e Umbria. Seguono Marche, Veneto e Bolzano. Le altre tutte intensità media.

Le sindromi simil-influenzali, riporta il Corriere, hanno più o meno tutti sintomi uguali. Lo sono l'adenovirus, il virus sinciziale (nei bambini), il rhinovirus, i parainfluenzali e i coronavirus diversi da Sars-CoV-2. I sintomi, principalmente, sono l'improvvisa febbre alta, la tosse e i dolori muscolari. A volte anche mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Bisogna intervenire quanto prima nei bambini e negli anziani in quanto rischiano di sviluppare complicanze come la polmonite.

Il vaccino

L'antinfluenzale è gratuito per gli over 60, bambini e persone con malattie croniche. Non interferisce con la risposta di altri vaccini e, se necessario, può essere somministrato contemporaneamente a essi. L'importante è che avvenga l'iniezione in zone del corpo diverse. Ci vorranno circa un paio di settimane prima di riuscire a sviluppare gli anticorpi. È particolarmente raccomandato a operatori sanitari, adulti over 60, donne in gravidanza, persone con diabete, ipertensione, Hiv, asma, malattie cardiache o polmonari croniche, bambini sani da 6 mesi a 6 anni.

Come curare l'influenza

Si possono somministrare i farmaci antipiretici per far abbassare la temperatura e fare l'aerosol. Oltre che sedativi per la tosse. Non servono gli antibiotici in quanto si tratta di una malattia virale e non batterica. Inoltre, un uso eccessivo può avere delle conseguenze dannose. A meno che, spiega Massimo Andreoni sempre al Corriere, docente di malattie infettive dell'università Tor Vergata: "Tutte le malattie respiratorie virali innescano un processo infiammatorio delle vie respiratorie alte (faringe, laringe) e basse (trachea, polmoni, bronchi) sulle quali i batteri trovano spazio per attecchire.

In questi casi l'antibiotico andrebbe prescritto". E aggiunge: "Le complicanze non sono un evento raro nelle persone indebolite e negli anziani. I batteri approfittano di un sistema immunitario non in perfetta forma".

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