Alla festa di Lorsica la carne te la porti da casa

A Verzi di Lorsica, in Valfontanabuona, ogni terza domenica di luglio si svolge la Sagra della carne in s'a ciappa, organizzata dall'Associazione Sportiva Giovani di Verzi. Ma attenzione, esiste una ferrea regola, scritta anche all'ingresso del paese, che va assolutamente rispettata: «la carne e l'allegria ogni comitiva deve portarsele». Nel programma delle 15 sagre, organizzate dalla comunità montana fontanabuona che vanno dalla prima domenica di aprile all'ultima di novembre, è giunto il momento della famosa e tradizionale festa campestre dove si mangia la rinomata carne in s'a ciappa. La manifestazione estiva è partita da Lorsica, famosa e conosciuta in tutto il mondo per la produzione locale dei bellissimi Damaschi, importanti e preziosi manufatti i quali, attraverso lavorazioni effettuate a mano dalle ultime donne che, per tradizione famigliare ma soprattutto per lavoro, portano avanti l'antico mestiere, composto da segreti che si tramandano da intere generazioni. Figarolo e Castagneto sono le frazioni di Lorsica che nel frattempo hanno fatto da intermezzo prima della tanto attesa «serata della ciappa», quella di sabato 22 luglio, dove, secondo i ben informati, nel campo della gastronomia, per i buon gustai dal palato fino si toccherà il top. Infatti, nella frazione di Verzi (famosa appunto per la carne alla brace), si svolgerà una strana sagra. Una sagra particolare, talmente tanto particolare, che se non ti porti la carne non mangi un bel nulla. E si, perché come vuole un'antica tradizione, per l'occasione gli organizzatori faranno trovare nel bosco i rustici e caratteristici focolari con legna e lastre di ardesia (messi gratuitamente a disposizione della locale amministrazione), fondamentale per gustare ed apprezzare l'inconfondibile sapore della carne cotta sulla ciappa. Per stare più comodi e gustare meglio il tutto, non mancheranno una capiente piazzola con tavolo e sedie, vettovaglie, zone d'ombra ma soprattutto lei, la vera protagonista di questa sagra: la lastra d'ardesia. Alla carne ci dovranno pensare i turisti che giungeranno in loco (ogni anno qualche migliaio) da ogni parte della Liguria e del basso Piemonte. Tutti coloro che amano mangiare sano e all'aperto, persone che si daranno da fare per preparare gustosi piatti, naturalmente a base di carne.

«Ma attenzione alla particolarità della ciappa, precisano i “vecchi“ di Lorsica e dintorni, saranno cotti tanti tipi di carne diversa, ma tutti avranno un comune denominatore: il caratteristico e inconfondibile profumo della carne, qualsiasi essa sia, cotta sulla nostra “pietra nera“».

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