Festa di musica e arte per tutti Così Milano celebra i 150 anni

Con il «Leone di Caprera», la storica imbarcazione risorgimentale posizionata ieri alle 18 all’Ottagono, sulle note della Civica Orchestra di Fiati, si sono aperti i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità nazionale. Dopo un’assenza di 16 anni, infatti, la piccola baleniera a vela lunga 9 metri per 2 tonnellate e mezzo, torna in città dopo il restauro, e sarà esposta in Galleria Vittorio Emanuele fino al 22 marzo, e poi in largo Cairoli sotto il monumento di Garibaldi. Ma è nella giornata di oggi, 17 marzo, che si entra nel vivo delle celebrazioni, con concerti, spettacoli e luoghi d’arte aperti al pubblico gratuitamente.
A inaugurare la kermesse, alle 10 di questa mattina, sarà il concerto di arie celebri di Verdi e Puccini diretto dal maestro Mario Fullin, proposto a Palazzo Isimbardi dall’associazione Pietro Mongini. All’evento interverranno Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale, l’editorialista del «Giornale» Mario Cervi e l’attrice Micaela Turrisi, che leggerà le testimonianze di eroine milanesi del Risorgimento. Dalle 14 partiranno le visite alla mostra su Francesco Hayez «Un Bacio per l'Italia», inaugurata ieri nella sede della Provincia (ingresso da corso Monforte 35) che raccoglie quattro opere dell’artista veneziano, compreso il famoso «Bacio». I concerti proseguono alle 15.30, in San Simpliciano, con la Civica Orchestra di Fiati, mentre alle 17.15 l’esibizione continuerà - tempo permettendo - nel cortile di Palazzo Marino, aperto al pubblico dalle 9 alle 19 (il sindaco accoglierà i cittadini nel suo ufficio dalle 16 alle 17.15. Spazio anche al balletto: dalle 15 alle 19, attorno ai monumenti simbolo dell’Unità d’Italia, diciotto performer della Compagnia di Ariella Vidach proporranno «150», spettacolo di danza contemporanea che si snoderà tra piazza Cavour, l’Ottagono e largo Cairoli.
Per gli appassionati d’arte, i musei civici, dal Museo del Novecento (9.30-22.30) alla Pinacoteca di Brera (8.30-19.30), al Castello Sforzesco (9-17.30), passando per il Museo Archeologico, di Storia Naturale e del Risorgimento, saranno visitabili gratuitamente per tutta la giornata. Porte spalancate anche allo Spazio della Moda di Palazzo Morando (via Sant’Andrea), alla Galleria d’Arte Moderna, all’Acquario Civico e al Museo della Scienza, che proporrà la visita guidata «15 oggetti per 150 anni» e il corto animato, alle 20.45, «La lunga calza verde» di Roberto Gavioli. Grazie ai volontari del Touring, saranno accessibili anche siti artistici e archeologici normalmente chiusi al pubblico, come la chiesa di San Maurizio (9.30-17,30), la Casa-Museo Boschi di Stefano (10-18), lo Studio-Museo Francesco Messina (14-18), per proseguire con la galleria d’arte di Villa Clerici di Niguarda (9.30-17), la Cripta di San Giovanni in Conca (9-13) o le antichità della Milano romana dell’Antiquarium Alda Levi (9-14), del Parco dell’Anfiteatro Romano (9-16.30) o i resti del Mausoleo di San Vittore al Corpo (9:30-17:30).
Particolarmente ricco il programma delle esposizioni temporanee. Palazzo Reale, oltre alle mostre di Arcimboldo e Savinio, propone l’eccezionale omaggio a William Kentridge con le proiezioni sulle pareti della Sala delle Colonne dei film «Breathe», «Dissolve» e «Return» realizzati nel 2008 sul rapporto tra arte e musica. Al Palazzo della Lombardia (via Galvani 27), si inaugura oggi la mostra sulle tre «Vie Crucis» di Lucio Fontana, che l’artista realizzò nel decennio 1947-1957. L’iniziativa, organizzata dalla Regione Lombardia su progetto scientifico del Museo Diocesano, riunirà per la prima volta questi tre capolavori: la Via Crucis in ceramica del 1947, prestata da una collezione privata, la Via Crucis «bianca», recentemente acquistata dalla Regione (e che da maggio sarà depositata al Museo Diocesano) e la Via Crucis in terracotta, conservata nella Chiesa di S. Fedele, che sarà invece visibile con l’ausilio di schermi multimediali. Il Museo Martinitt, invece, propone gratuitamente la visita guidata al museo alle 16.

30, e lo spettacolo teatrale «I Martinitt alle Cinque Giornate» alle 18 (corso Magenta 57, su prenotazione allo 02-43006536). Presso il Circolo Filologico Milanese (via Clerici 10) si terrà invece, per la rassegna «Effetto Doppler» di Luciano Tellaroli, la ricostruzione delle vicende risorgimentali a Milano nel 1848.

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