Il festival di Sanremo resta alla Rai per 7 milioni l’anno

Un piccolo ribasso c'è stato, ma visti i tempi di crisi poteva andare molto peggio. In pratica è stato questo, in consiglio comunale a Sanremo, il commento della varie forze politiche di maggioranza ed opposizione alla nuova convenzione con la Rai per il Festival. Il documento regola i rapporti tra Comune e Tv di Stato per la concessione del diritto di organizzazione, ripresa e trasmissione del Festival per il triennio 2012-2014. Al Comune andranno 7 milioni l'anno, rispetto ai 3 che la Rai aveva inizialmente offerto, oltre alla possibilità di far trasmettere un filmato promozionale per la città, di 30 secondi, in apertura di serata. «Nella convenzione – ha detto il vicesindaco Claudia Lolli - sono state confermate le cinque serate così come i collegamenti a Domenica In e a Linea Verde per il corso fiorito. La quota di giovani che, attraverso Area Sanremo, accederanno al Festival è stata aumentata al 30% dei partecipanti. Come sede, infine, è stata inserita la scelta tra il teatro Ariston ed il Mercato dei Fiori di Valle Armea».

La pratica non ha ricevuto alcun voto contrario dalla minoranza, che si è astenuta. «Positivo il fatto che siano rimaste le 5 serate, che però vanno bene anche alla Rai che vi spalma le sponsorizzazioni», ha detto per l'opposizione Daniela Cassini.

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