Fiera Milano, approvati i conti e il nuovo piano industriale

Situazione economica difficile e assenza delle grandi biennali Host e TuttoFood hanno pesato negativamente sulle performance dell'esercizio 2014. Segnali di ripresa a inizio 2015: nel bimestre gennaio-febbraio ricavi saliti del 50% e si prevedono ritorno all'utile e ricavi consolidati per oltre 330 milioni con un margine operativo lordo del 10% grazie a un calendario mostre favorevole a partire da Expo

Fiera Milano, approvati i conti e il nuovo piano industriale

Fiera di Milano chiude l'esercizio 2014 con "ricavi consolidati sostanzialmente stabili a 245,5 milioni di euro, e con un Margine operativo lordo negativo per 3,3 milioni di euro (rispetto a 2,2 milioni del 2013) e un risultato netto negativo per 19,1 milioni di euro (-16,6 milioni nel 2013). Lo comunica la società dopo il cda riunitosi sotto la presidenza di Michele Perini ha approvato la relazione finanziaria annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

L'anno scorso, spiega la società, "la difficile situazione economica del Paese e il calendario manifestazioni sfavorevole hanno influito sulla performance della capogruppo e del gruppo". Il capitale sociale della capogruppo "è diminuito di oltre un terzo e la società si trova nella situazione prevista all'articolo 2446 del codice civile". In questo contesto difficile "l'attività espositiva nei primi mesi del 2015 ha evidenziato incoraggianti segnali positivi, che avvalorano le previsioni, contenute nel piano quadriennale, di una svolta nel 2015, che beneficerà non solo della ripresa economica, considerata ormai molto probabile, ma anche di un calendario mostre particolarmente favorevole". Questo "giustifica la previsione per l'esercizio in corso, contenuta nel piano quadriennale 2015-2018, che evidenzia una crescita del fatturato e un ritorno all'utile". Nel 2015 sono attesi, infatti a livello consolidato, ricavi in miglioramento a oltre 330 milioni di euro con un margine operativo lordo del 10% rispetto al corrispondente bimestre del 2014.

"Chiudiamo l'anno con numeri negativi. Ma al tempo stesso apriamo il 2015 in un quadro completamente diverso. Nel bimestre gennaio-febbraio abbiamo avuto ricavi superiori a 50 milioni di euro, in crescita di oltre il 50%, e Mol in aumento di circa 15 milioni rispetto al corrispondente bimestre del 2014". Così l'ad di Fiera Milano Enrico Pazzali, commenta i conti usciti dal cda. "L'eccezionale convergenza di fattori negativi del 2014 ha naturalmente coinvolto la capogruppo Fiera Milano spa, che chiude il passato esercizio con perdite superiori al terzo del capitale e quindi incorre nella situazione prevista dall'articolo 2446 del codice civile. Ma su questo punto vorrei essere molto chiaro - aggiunge Pazzali -. Le attuali previsioni per il 2015 ci consentono di ritenere che, salvo fatti straordinari, ripristineremo il capitale al di sopra della soglia dei due terzi, senza necessità di riduzione dello stesso". "La lunga recessione italiana, che ha investito anche il 2014, ha inevitabilmente impattato sul settore espositivo - prosegue l'ad -, trovando nel caso di Fiera Milano l'ulteriore criticità di un calendario mostre indebolito dall'assenza di biennali importanti quali Host e Tuttofood. Nella stessa direzione hanno agito rettifiche di valore, in particolare di testate editoriali della controllata Fiera Milano Media". Enrico Pazzali si è detto fiducioso che "l'ottimo esordio" del 2015 "trovi conferma nei mesi a venire".

Il piano industriale approvato dal cda individua tre linee strategiche. La prima è il rafforzamento delle manifestazioni proprietarie leader. Fiera Milano svilupperà e proteggerà le manifestazioni in grado di raggiungere lo status di one stop show, ovvero appuntamenti imperdibili per gli operatori di tutto il mondo, focalizzandosi su Host, la mostra internazionale dell’ospitalità professionale, Tuttofood (alimentare) e Homi (lifestyle e interior design), che accresceranno la penetrazione nei settori merceologici rappresentati e il tasso di internazionalità di espositori e buyer.

Seconda linea strategica è l’ulteriore sviluppo del processo di internazionalizzazione, "attraverso accordi con primari partner locali finalizzati allo sviluppo di Homi in Russia e Stati Uniti e di Host e Tuttofood in Cina. La Società punterà anche all’ulteriore crescita di theMicam (calzature di gamma medio-alta) in Cina grazie all’integrazione dell’accessorio scarpa con l’abbigliamento e allo sviluppo delle mostre possedute all’estero che presentano le più elevate potenzialità".

La terza linea d’azione riguarda i segmenti operativi collaterali al business fieristico: maggiore penetrazione dei servizi di allestimento sia nel settore fieristico sia in quello congressi ed eventi, attraverso un’adeguata innovazione di prodotto; sviluppo dei servizi digitali di supporto alle manifestazioni, tra cui la piattaforma di matchmaking e i portali editoriali esistenti; ampliamento della quota di mercato dei congressi di grandi dimensioni e la ricerca di un partner qualificato in vista dell’offerta di servizi di destination management.

I dati gestionali preliminari relativi al primo bimestre del 2015 evidenziano che il "consistente miglioramento è attribuibile principalmente alla presenza, per la prima volta, nel quartiere fieramilano delle manifestazioni Lineapelle 1° semestre, Simac Tanning-Tech e Myplant &Garden, all'anticipo di Micam primavera, Mipel primavera e Mido, oltre che al miglioramento delle manifestazioni annuali, in particolare dell’edizione di gennaio di Homi. Le controllate Nolostand e Fiera Milano Congressi si sono aggiudicate commesse per circa 7,5 milioni di euro da Expo 2015 relative all’allestimento e la gestione delle attività del Centro Congressi e dell’Auditorium di Expo 2015".

Il progetto di bilancio verrà sottoposto all'assemblea degli azionisti che si terrà in unica convocazione il 29 aprile prossimo all’Auditorium del quartiere espositivo di Rho.

L’assemblea degli azionisti sarà chiamata a deliberare anche sulla nomina del Cda e del suo presidente, del collegio sindacale e del suo presidente. riunitosi sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato la relazione finanziaria annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.

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