Il figlio: «Il più bel regalo di Natale per la nostra famiglia»

Un feretro, un cadavere rubato e finalmente restituito. Di nascosto, deposto in roggia in una giornata di dicembre stranamente calda in cui persino la luna per qualche minuto disegna due cerchi: uno tinto di bianco, l’altro più grande d’azzurro. Uno spettacolo dal cielo. Coincidenze. Come può essere bello il cielo di questa Milano inquinata non solo dallo smog. Così come una notizia che ci restituisce un pezzo di memoria. Quasi privata, eppure di tutti- ricordate?- seduti sul divano ad attendere l’ultimo quiz. E magari l’ultima battuta «sbagliata».
Per la famiglia, per gli amici, forse per un intero Paese che per oltre mezzo secolo ha sorriso delle sue gaffe inchiodandosi alla tv quando ancora guardavamo in bianco e nero, è un «regalo» di Natale. La bara con il nome di Mike Bongiorno, con tanto di data di nascita e morte, è stata trovata da un passante vicino alla chiesetta di Lazzaretto, in una zona tra il comune di Vittuone e quello di Sedriano, nel Milanese Ecco la sua postuma rinascita, quasi un’araba fenice.
«Adesso anche noi stiamo meglio. Non siamo andati sul posto perché è lontano, però pare proprio che sia vero, che siano davvero le spoglie di mio padre», spiega il figlio Nicolò in collegamento telefonico a «Tgcom24». «Siamo in attesa, emozionatissimi e felicissimi».
In rete tanti messaggi diffondono una parola che risuona come la voce di Mike. Una stimmate: «Allegria, allegria».
La moglie non parla, fa rispondere al domestico. Nicolò lo fa a nome degli altri: «Per noi l'importante è che il corpo torni a casa, poi cercheremo di capire come sono andate le cose». Il suo compagno di scanzonate pubblicità, il dj lanciato dal vecchio americano sui palcoscenici della ribalta, esulta su Twitter. «Vai gente! Tutti insieme, allegria!». E poi «Un fortissimo abbraccio a Daniela, Nicolò, Michele, Leolino! Allegria!», lancia Fiorello reduce dalla sua tre giorni da star sullo schermo.
La vedova di Mike e i figli Nicolò e Leo erano in platea anche lunedì scorso per vedere in studio al Teatro 5 di Cinecittà l’ultima puntata del suo show. Daniela lo aveva incoronato anche lì: «Mike gli aveva sempre consigliato di fare un varietà all’americana come questo. Vogliamo bene a Fiorello come gliene voleva Mike. Era la persona più adatta a ereditare l’esclamazione Allegria», con la quale lo showman apre tutti i suoi spettacoli da quando non c’è più il re di Rischiatutto. Sul luogo dove è stata trovata la bara di Bongiorno è passato, ma per puro caso, anche il senatore del Pdl Mantovani. «Però in questa zona - ha detto - sono qui anche per dare solidarietà alla famiglia».
Un’altra star come Jovanotti affida i sentimenti a internet. «ritwittando» un messaggio dell’amico Fiorello.

Funziona così. Ci si parla al computer. Emozioni, gioie, dolori. Parole «virtuali» di fronte al reale. La bara di Mike, questo accade davvero, è stata portata nell’obitorio milanese di piazzale Gorini. Qualcuno dovrà ridargli pace.

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