Finmeccanica: semestre ok, ma l'autunno non sarà facile

Il segretario nazionale della Uilm Contento anticipa i risultati al 30 giugno della holding del settore aerospazio e difesa. Ma l'eventuale acquisizione di Pzl e i ritardi nel 787 Dreamliner potrebbero avere impatti sull'occupazione.

Fiducia in una buona semestrale di Finmeccanica, ma anche qualche timore per la tenuta futura dei livelli occupazionali. Questo lo scenario per la holding del settore aerospaziale secondo il segretario nazionale della Uilm, Giovanni Contento che nei giorni scorsi incontrato il top management del gruppo. «Il primo semestre si annuncia in linea con il budget - ha detto - e quindi registra risultati abbastanza positivi, ma i problemi si affacceranno nella seconda parte dell'anno e allora ci vorrà un'attenzione supplementare» nel caso si dovesse far ricorso agli ammortizzatori sociali in alcuni settori.
Anche la possibile acquisizione della società elicotteristica polacca Pzl presenta alcune particolarità. «È una buona idea quella di avere attenzione a uno sviluppo industriale comune, ma bisogna salvaguardare i carichi produttivi degli stabilimenti italiani di AgustaWestland e capire quanto lavoro si possa dare a quelli polacchi» considerato che circa il 50% dei 4.600 dipendenti di Pzl svolge funzioni impiegatizie.


Un altro problema è rappresentato dai ritardi nel programma del nuovo jet della Boeing 787 Dreamliner realizzato in partnership da Alenia Aeronautica. «Da fine settembre dei cicli di cassa integrazione ordinaria sono previsti negli stabilimenti pugliesi di Foggia e Grottaglie», ha concluso Contento.

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