Fiumi e canali, Cattaneo: «Usiamoli anche per il trasporto pubblico»

Le vie d'acqua lombarde non sono solo un'attrattiva per i turisti ma possono essere utilizzate anche per alleggerire il traffico su treni e strade

Lo sviluppo delle vie d'acqua come opportunità anche per il trasporto, oltre che per il turismo e lo sviluppo del territorio. A sottolinearne l'importanza è stato l'assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenendo alla seconda edizione del Meeting "Waterways forward". Un progetto che ha riunito a Palazzo Pirelli 17 partner in rappresentanza di 13 Paesi e che vede protagonisti enti che, a diverso titolo, sono coinvolti nella gestione di vie navigabili interne.
Obiettivo: migliorare la gestione delle vie navigabili interne e dei territori limitrofi a esse. «Le vie d'acqua - ha sottolineato Cattaneo - sono un modo più sostenibile per sviluppare il trasporto e il turismo. Per questo Regione Lombardia intende continuare a investire risorse e uomini. Penso al potenziamento della navigazione sul Ticino che, attraverso l'apertura della Conca della Miorina, ha consentito l'apertura di una nuova linea turistica di navigazione da Sesto Calende a Porto della Torre. Stesso discorso vale per gli interventi che a breve saranno avviati sulle dighe del Panperduto che comprendono, oltre alla messa in sicurezza delle dighe, il ripristino delle conche di navigazione, e una serie di migliorie territoriali, paesaggistiche e ambientali dell'area inserita nel Parco della Valle del Ticino. Vogliamo potenziare questa modalità di trasporto strategica e alternativa, seguendo le linee europee che enfatizzano l'importanza delle vie d'acqua interne».


Sui Navigli il governo regionale sta investendo, e intende continuare a farlo, notevoli risorse umane e finanziarie. I progetti riguardano lo sviluppo dell'energia rinnovabile, il supporto e il rafforzamento della promozione del territorio e l'incoraggiamento delle imprese locali.

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