Flachi fa risorgere la Sampdoria

Flachi fa risorgere la Sampdoria

Paola Balsomini

Francesco Flachi regala alla Sampdoria la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia (di fronte il 10 gennaio ci sarà il Chievo) e a Walter Novellino un abbraccio che significa solo una cosa: il tecnico è ben saldo in panchina e se a questa squadra manca la classe, di fronte ad un Palermo rimpinzato di seconde linee, si è rivista la grinta della vecchia guardia. Quella del fantasista toscano, ma anche quella di Bazzani, di Volpi, di Zenoni, (autore del secondo gol per il definitivo tre a due, con gol di Guana e Brienza per i rosanero e un sussulto per una traversa del Palermo). Così, in attesa del nuovo banco di prova di domenica contro il Messina, la Sampdoria può rifiatare godendosi il passaggio del turno.
Castellazzi: voto 6,5. Si riprende il posto da titolare dopo l'infortunio a Berti. Incolpevole sul gol di Guana. Nel finale salva la vittoria con un miracolo su Simplicio. Zenoni: voto 7. Era reduce dall'influenza ma alla fine è Maggio a sedersi in panchina con Novellino che non rinuncia al suo esterno titolare. E fa bene visto che al 34' sigla il secondo gol. Sala: voto 5,5. Non è sicuramente fortunato il baby Bastrini, che si è infortunato durante il riscaldamento obbligando Novellino a stravolgere i suoi piani. Entra Sala e fa fare un balzo sulla seggiola quando al 42' in area virgola un pallone che rischia di favorire gli attaccanti avversari. Per fortuna sua e della Sampdoria il pallone finisce direttamente in corner. Falcone: voto 6. Ad un certo punto s'invola sulla fascia e si procura il calcio di punizione che porta al terzo gol firmato Flachi. Si fa espellere al 28' della ripresa per un fallo da ultimo uomo su Caracciolo dopo un passaggio errato di Accardi. Accardi: voto 6,5. È la piacevole sorpresa della difesa, visto che riesce a coprire ma anche a spingere sulla fascia. Olivera: voto 5. Il tecnico gli rinnova la fiducia dopo il quarto d'ora incoraggiante giocato contro la Roma, ma l'ex juventino non riesce a trovare la posizione e si porta troppo spesso al centro. Parte benino ma si perde nei soliti tocchi di fino che non gli riescono praticamente mai (due tiri finiscono a lato uno è tropo debole per preoccupare Agliardi). (31' st. Pieri sv). Volpi: voto 6,5. Contro il Messina sarà squalificato e Novellino non rinuncia al capitano. In mezzo al campo evita i filtri e preferisce la spada al fioretto. Delvecchio: voto 6,5. Si riprende la maglia da titolare con l'esclusione di Parola e si fa vedere andando in pressing estenuante sui centrali rosanero. (10' st. Bonanni 6, : buon tiro al 25' st.). Franceschini voto 5,5. Vince il ballottaggio con Bonanni ma è l'unico, insieme ad Olivera, a non convincere. Flachi voto 8. Il leader della squadra, dopo la strigliata di mercoledì porta classe, grinta e …gol. È sua infatti la rete al 14' del primo tempo: il fantasista toscano riceve il fortunoso pallone arrivato di rimbalzo da un contrasto casuale tra Bazzani e Guana ma ha il pregio di non sbagliare la conclusione, poi replica all'8' della ripresa con un rasoterra che porta ai blucerchiati al terzo gol. È sempre suo il tiro al 28' che viene deviato in angolo con il Palermo vicino all'autogol. È sempre suo l'abbraccio a Novellino dopo il secondo gol di Zenoni. È lui il trascinatore. (20 st. Parola 6). Bazzani: voto 6.

All'inizio si vede poco e preferisce, vista la condizione fisica (alla fine accusa anche problemi all'inguine), lasciare a Flachi il ruolo di prima punta. Non risparmia falli ma chi dice che al bomber manca la grinta alzi la mano.
Arbitro: Girardi di San Donà di Piave voto 6. Si vede poco e questo è un bene.

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