Il flamenco «africano» della coppia Larose-Sarr

Africa ed Europa, Senegal e Spagna, canto woloff e flamenco uniti dalle cantante senegalese Julia Sarr e dalla chitarra di Patrice Larose, protagonisti domani (ore 21) nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, di un importante appuntamento con la musica africana per la serata conclusiva della sesta edizione del Festa d’Africa Festival Internazionale delle culture dell’Africa contemporanea, diretto da Daniela Giordano. Julia Sarr, senegalese d’origine e parigina d’adozione, è una delle più interessanti voci della nuova scena musicale africana. Estremamente duttile e con straordinarie capacità che le hanno consentito di affiancare, oltre ad alcuni tra i più grandi nomi della musica francese, anche Lokua Kanza, produttore e grande mentore della moderna musica africana. Nel 2005 inizia la collaborazione con il chitarrista Larose, col quale la cantante senegalese ha pubblicato nello stesso anno il disco Set Luna. Julia Sarr canta in woloff, la lingua fluida e ruvida dei suoi antenati, mentre Patrice Larose, prende in prestito sia dal jazz che dalle diverse forme della tradizione flamenca le sue sonorità.

Così come è stato per gli altri eventi della Festa dell’Africa, per ogni biglietto venduto della serata, un euro sarà destinato al fondo creato per la costruzione di una sala polivalente dedicata allo sviluppo delle arti e del tempo libero, all’interno del centro del campo profughi di Tankoma, nella provincia di Gitega, in Burundi.

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