Forlan, ripartenza con doppietta. E Osvaldo si fa rimpiangere in Italia...

Avvio facile per Barcellona e Atletico Madrid, che battono 3-0 il Racing Santander e lo Sporting Gijon. Il Real di Mourinho fermato sullo 0-0 a Maiorca (Ronaldo ko). Doppietta dell'azzurrino Osvaldo per l'Espanyol. Bene anche Siviglia, Valencia e Athletic Bilbao

ATLETICOSMICO. Con la vittoria dei Colchoneros nel posticipo di lunedì sera, si chiude la prima giornata della Liga spagnola. Un campionato che dà subito le prime indicazioni sulla stagione che sarà, tra conferme e sorprese. Tra le prime, sicuramente quella di Diego Forlan. Il Cachavacha, dopo il grande finale di stagione con la conquista dell'Europa League e il premio di miglior giocatore del Mondiale con il suo Uruguay, ricomincia da dove aveva lasciato, con la doppietta che consente all'Atletico Madrid di battere 4-0 lo Sporting Gijon e di iniziare col piede giusto dopo la vittoria della Supercoppa Europea.
SOLITO BARÇA. Tra le conferme il solito Barça spettacolare, nel quale l'inserimento di David Villa al posto di Zlatan Ibrahimovic ha avuto un effetto immediato di maggior armonia nel gioco d'attacco. Nel 3-0 perentorio dei Culè al Sardinero di Santander, sugli scudi il solito Messi (gol con cucchiaio), l'uomo-Mondiale Andres Iniesta (pallonetto da trenta metri) e - appunto - il Guaje Villa, che va mette al sicuro il risultato dopo che Victor Valdes aveva ottenuto la sua parte di gloria parando un rigore.
LAVORI IN CORSO A MADRID. Come titolato dai giornali spagnoli, comunque, tra Barcellona e Real Madrid al momento c'è una differenza di «dos puntos y un mundo». Già, perché lo 0-0 all'avvio sul campo del molesto Maiorca ha mostrato ai madridisti che la rincorsa ai blaugrana campioni sarà complicata. Ci vuole tempo per l'inserimento di pedine importanti come Di Maria, Ozil e Khedira, ma la mano di Mourinho per ora non si vede. All'Ono Estadi molte occasioni per Higuain e compagni, ma nessun gol e poco spettacolo. Colpa capitale per il raffinato ed esigente pubblico delle Merengues. Dalla sua, Mourinho nicchia e non polemizza più di tanto (la settimana scorsa aveva pizzicato il Barça: «Giocano in undici, e qualche volta contro dieci»). Anzi, si preoccupa per l'infortunio di Cristiano Ronaldo (caviglia, fuori tre settimane) e per gli altri 7 giocatori fermi in infermeria.
PARTENZE LANCIATE. Se Atletico e Barcellona ridono, lo fanno in compagnia di altre squadre che non hanno steccato al debutto. Innanzitutto il Siviglia, che dopo la sconfitta in Supercoppa spagnola e la bruciante eliminazione dai preliminari di Champions per mano dei portoghesi del Braga, si rialza a Valencia: 4-1 al Levante neopromosso con doppietta dell'ex genoano Konko. Molto bene anche l'Espanyol di Barcellona, trainato dai gol di vecchie conoscenze del calcio italiano: doppietta per l'azzurrino oriundo Osvaldo e rete per l'ex Napoli Datolo nel 3-1 dei Periquitos al Getafe. Non stecca neppure il Valencia orfano di Villa e Silva, che sbanca la Rosaleda di Malaga con un 3-1 firmato dal neoacquisto Aduriz e dal redivivo Joaquin (doppietta).

Ottimo avvio anche per il calcio basco: l'Athletic Bilbao passa 1-0 sul campo dell'Hercules di Alicante (dove ieri è arrivato Trezeguet) con gol di testa del solito Llorente, mentre la neopromossa Real Sociedad «bagna» con un 1-0 sul Villarreal all'Anoeta di San Sebastian il ritorno in Primera Division.

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