A Franciacorta buche, palle e bollicine Un cocktail vincente con golf e vino

«Dopo anni di sforzi siamo riusciti a concretizzare il progetto di abbinare il nostro campo alle delizie enologiche del territorio grazie al supporto del Consorzio delle Cantine della Franciacorta che ha portato 18 delle oltre 80 cantine presenti nella zona», parola di Carlo Borghi presidente del Golf Club Franciacorta che da sabato aggiungerà la dicitura «The Wine Golf corse». Il circolo bresciano è uno dei più attivi e vivaci nel panorama nazionale con circa 20 mila giocatori l'anno e il calendario gare più ricco nel nostro Paese.
«Con questa iniziativa intendiamo aprire a un maggior numero di turisti facendo conoscere la zona anche ai molti stranieri con i quali stiamo collaborando. Abbiamo indirizzato la nostra attività promozionale verso i paesi del nord Europa come Germania, Francia, Svezia, Inghilterra e Finlandia». La Franciacorta è terra di bollicine e sono state proprio loro a ispirare l'idea di ristrutturare una zona al pianterreno della club house di grande passaggio per dare vita a una show-room nel circolo per le 18 cantine che potranno esporre i propri prodotti, il materiale esplicativo e che organizzeranno una gara a loro intitolata ogni anno.
I nomi dei tre percorsi di cui dispone il circolo saranno intitolati alle tre specialità di vini che in questa zona la fanno da padrone. Le 27 buche saranno ben distinte in «Percorso Brut» (dalla 1 alla 9), «Percorso Saten» (dalla 10 alla 18) e «Percorso Rosè» (dalla 19 alla 27, buche la cui apertura è prevista per l'autunno 2009). I tee-marker a ogni buca avranno la forma di una bottiglia con lo stemma del circolo, il testo «The Wine Golf Course» e ogni buca, dalla 1 alla 18 verrà intitolata a una cantina con lo spazio pubblicitario sul tabellone in prossimità del battitore di ogni buca e nello yardage book.
Per i visitatori e turisti è stata creata un'apposita mappa del Consorzio che sarà posizionata all'interno della club-house con le indicazioni delle strade per raggiungere le cantine che hanno aderito al progetto e che, per una settimana all'anno, verranno pubblicizzate con degustazioni, incontri e feste. Sarà così ben organizzata la vocazione turistica della zona che, come afferma il direttore di Franciacorta, Jennifer Allmark, «offre opportunità per ogni categoria di turisti, dai single alle famiglie numerose. Basta pensare alle attrattive che ci circondano come i laghi di Garda e d'Iseo, Modena con la Ferrari, Verona con l'Arena e così via...».
Le terze nove buche sono state seminate e i lavori sono già avanzati anche se l'inaugurazione ufficiale avverrà solamente in autunno. Fulvio Bani con il suo studio ne è l'artefice e ha utilizzato le tecniche più moderne a cominciare da un impianto d'irrigazione assolutamente all'avanguardia. «Le buche sono molto divertenti e, anche se all'apparenza sembrano facili, sono da temere perché strette e con grandi green ondulati - afferma Allmark -.

Come per la costruzione delle altre 18 buche, anche per queste l'architetto ha seguito le naturali ondulazioni del terreno creando due laghetti che saranno utili anche come bacino idrico come il vasto lago che interessa ben cinque buche. Saranno un par 34, interessanti e adatte sia al giocatore di buon livello che al principiante o al turista di passaggio».

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