Funzionario con villa, sindaco lo denuncia

La magistratura, in seguito alla denuncia del sindaco di Recco, Gianluca Buccilli, ha aperto un’inchiesta sull’uso della lussuosa villetta di Mulinetti, edificio demaniale, quindi pubblico, ma «stranamente» abitato da un privato. Il sostituto procuratore Biagio Mazzeo, a cui è stato affidato il fascicolo, dovrà accertare se vi sono stati abusi di tipo urbanistico o altri eventuali illeciti, considerato che, secondo quanto sostiene il sindaco Buccilli (assistito dagli avvocati Alessandro Ghibellini e Bruno Poce), il villino recentemente ristrutturato, non può essere destinato a residenza di un funzionario dello Stato trattandosi di un bene di proprietà dell’Agenzia del Demanio.
La palazzina, a picco sul mare, con una vista incantevole, che sino al 2000 ospitava la «Guardia Costiera», nel 2003 era stata assegnata alla Forestale. Siccome erano necessari lavori di ristrutturazione, il ministero delle Infrastrutture provvedeva all’esecuzione degli stessi, tramite il Provveditorato alle opere pubbliche, spendendo circa 280mila euro. La parte bassa dell’immobile veniva destinato agli uffici, la parte alta ad alloggi di servizio. Buccilli dice al proposito: «sono stati effettuati interventi difformi dal progetto». Nel dicembre 2004 la Forestale occupa per i propri uffici il piano terra della villetta, mentre avrebbe dovuto poter usufruire anche del piano superiore. Ma ciò non sarebbe stato possibile per la presenza di un inquilino di riguardo, un funzionario dello Stato. Nel giugno di quest’anno la Guardia forestale se ne va, comunicando al Comune di Recco d’ aver riconsegnato i locali all’Agenzia del Demanio. Il sindaco fa presente al Demanio e alla Capitaneria di porto che il villino è destinato a uso pubblico, ma l’Agenzia risponde che dopo i lavori il piano terra è stato restituito ai forestali, mentre il primo piano è stato assegnato al Provveditore delle opere pubbliche Liguria - Lombardia, come alloggio di servizio, con un canone d’affitto mensile di 416 euro.
Walter Lupi, ingegnere, direttore dei «Servizi integrati infrastrutture e trasporti» (Siit) per le suddette due regioni, non trova nulla di strano nella vicenda, balzata agli onori della cronaca. È prassi che un dirigente statale possa avere un’abitazione di servizio, con i relativi comfort.

Anche se riammodernata (vasca con idromassaggio, finiture di lusso, antenna parabolica, ecc) con denaro della collettività, per un bene destinato all’uso pubblico? Cosa ne pensa il ministro delle Infrastrutture Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori?
Da parte sua il sindaco Buccilli continua nella protesta. Non è giusto che un bene pubblico venga sottratto alla comunità lasciandolo all’uso privato. L’ex caserma della Forestale (trasferitasi a Rapallo) è un bene che deve essere utilizzato dai recchesi.

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