Polemiche su Camilleri: "Violenti di Casapound" Ma il profilo è un falso

Su Twitter attacchi allo scrittore, che si scusa. Ma alla fine è tutta una bufala

Polemiche su Camilleri: "Violenti di Casapound" Ma il profilo è un falso

"Caro ragazzino di casapound che oggi hai fatto il #blackblock, lo sai che rompendo le vetrine delle banche non fai la rivoluzione?". Sono parole del (falso) Andrea Camilleri che lo hanno fatto finire nella bufera per aver identificato i violenti che hanno devastato Milano con l'organizzazione di destra.

Sul social network - e non solo - si è sollevato un vespaio di polemiche. In molti hanno fatto notare più o meno pacatamente che Casapound poco c'entrava con i black bloc e con le violenze che si sono scatenate ieri durante la MayDay Parade dedicata al No Expo.

Così alla fine sono arrivate anche le scuse.

Ma la verità è un'altra: il profilo @camilleriwrites è infatti un fake ed è stato creato da qualcuno che non ha nulla a che fare con il "papà" di Montalbano.

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