Genova celebra le cooperative

Dalla cooperativa calabrese «Nautilus» che, inutile dirlo, si occupa di ricerca sottomarina, alla cooperativa «Mare» di Albenga finalizzata alla pesca-turismo, fino all'«Altra barca» di Genova che offre servizi di ship-sharing. Hanno invece preferito rimanere coi piedi per terra i sette soci dell'eco-villaggio «Ture-nirvane», che sopra Ventimiglia hanno realizzato un piccolo angolo di paradiso. Un po' come i cittadini di un piccolo comune dell'Appennino emiliano che pur di non lasciare la propria terra hanno costituito una cooperativa per le esigenze essenziali come andare a prendere la posta in città. La «terza via» - com'è stato definito il modello alternativo all'impresa pubblica e privata - prende la strada per Genova con una due giorni interamente dedicata al mondo della cooperazione. La «Giornata internazionale delle cooperative» apre i lavori oggi pomeriggio alle 15,45 a Palazzo Ducale nella sala del Maggior Consiglio alla presenza dell'assessore regionale Renzo Guccilli (Sviluppo economico), Patrizia de Luise (Centro ligure per la Produttività), Piermaria Ferrando (Preside di Economia), Giovanni Berneschi (Presidente della Carige).
E naturalmente il presidente nazionale di Legacoop, Giuliano Poletti, che verrà intervistato dall'attore comico Dario Vergassola sotto la regia di Andrea Cabrini di Class News. Ospite d'onore la delegata Onu Felice Llamas che sabato (dalle 9,30) affronterà il tema del ruolo delle donne nell'economia e nella società in vista del 2012, «Anno internazionale delle cooperative». Perché «le cooperative non sono una categoria ma una specie con valori ben precisi e che chiede maggiore attenzione», rivendica la propria diversità il presidente di Legacoop Liguria, Claudio Pontiggia.

«Non per niente le società cooperative sono l'unica forma di impresa che per definizione non può delocalizzare», aggiunge il direttore nazionale Giancarlo Ferrari nel dare le dimensioni del fenomeno in Italia: 485 mila occupati con 8,5 milioni di soci e un fatturato di circa 57 miliardi di euro nel 2009 con una crescita dell'1,62 per cento rispetto al 2008. Cresciuta di quasi un punto anche l'occupazione formata per l'80 per cento da donne. Che però nei ruoli direttivi si riducono a meno di un terzo. Anche qui.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica