Mister Ballardini vuole scatenare la Rivoluzione viola

Mister Ballardini  vuole scatenare la Rivoluzione viola

«Rivoluzioneremo tutto». Davide Ballardini risponde con una battuta a chi gli chiede se il Genoa cambierà modulo contro la Fiorentina di Montella. Nessuna rivoluzione dietro l'angolo, lo schema sarà quello delle ultime gare: 3-5-1-1. Cambierà solo qualche interprete per via delle assenze che hanno colpito la la squadra negli ultimi giorni.
Borriello, com'era prevedibile, è rimasto a casa. Inutile rischiarlo la settimana prima della sosta. La sua assenza si aggiunge a quelle di Frey, Olivera, Floro Flores, Matuzalem e Nadarevic. Rispetto alla gara contro il Milan, Ballardini recupera Kucka, Rossi e Manfredini, ma solo il primo partirà titolare. Rossi ieri non si è allenato per un'infiammazione dietro al ginocchio. Il suo nome figura tra i convocati anche se sarà difficile vederlo in campo nel corso della gara. Idem Manfredini che «ha bisogno di allenarsi con la squadra in modo continuo. Sta bene, ma con più allenamenti starà ancora meglio», sottolinea Ballardini. A pesare sono soprattutto le assenze di Frey, Matuzalem e Borriello, la spina dorsale della squadra.
«Dispiace non avere a disposizione Borriello e Frey che sono giocatori importanti, ma abbiamo una rosa di livello e la certezza che i sostituti siano altrettanto bravi». Il messaggio di Ballardini sembra diretto soprattutto a Immobile, finora deludente quando è stato chiamato in causa. Per l'ex attaccante del Pescara è un'occasione da non sbagliare. Tutto il peso dell'attacco sarà sulle sue spalle, anche se Bertolacci dovrà dargli una mano: «Bertolacci è molto bravo a legare il gioco dando il tempo a centrocampisti ed esterni di venire fuori. Immobile rispetto a Borriello preferisce attaccare di più la profondità», spiega Ballardini, che non sembra preoccupato dell'assenza di Frey.
Al posto dell'ex viola farà il suo debutto Tzorvas, finora un oggetto abbastanza misterioso. «Non ho detto niente a Tzorvas perché è un portiere di grandissima affidabilità, oltre ad essere un ragazzo molto serio e intelligente. Lui merita tutta la nostra considerazione». Le ultime due gare potrebbero avere lasciato qualche scoria a livello psicologico, ma Ballardini non vuole alibi: «Sono state buone prestazioni contro avversari di valore, però dobbiamo essere ancora più bravi e non cercare alibi o scuse. Gli arbitri non c'entrano nulla». Guai, insomma, a piangersi addosso ora che il campionato è entrato nel vivo e il Siena è tornato a farsi minaccioso. «Da qui alla fine ci sarà da lottare sempre. La classifica la guardiamo con la convinzione di avere mezzi importanti. La speranza è di coinvolgere anche le squadre a 32 punti. Ci aspetta una lotta terribile e al tempo stesso affascinante».
Contro la Fiorentina Ballardini vuole vedere un Genoa aggressivo: «È fondamentale andare a prendere gli avversari subito. Se ci abbassiamo troppo, poi facciamo fatica a ripartire. Non siamo una squadra che possa subire passivamente il gioco».


La probabile formazione rossoblù che scenderà in campo oggi alle 15 dovrebbe essere questa: Tzorvas, Granqvist, Portanova, Moretti, Pisano (favorito su Cassani), Kucka, Tozser, Vargas, Antonelli, Bertolacci e Immobile.

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