SanremoÈ stata un'invasione pacifica ma decisa quella attuata da circa 300 floricoltori in Comune a Sanremo, in occasione dell'ultima seduta consiliare. Una presenza che si è fatta sentire e che ha avuto il risultato di ottenere un dietro front da parte dell'Amministrazione in merito alla tanto discussa aliquota per i terreni agricoli che, in fase di bilancio, era stata portata al massimo del 10,6 per mille. Il consiglio comunale, dopo un acceso dibattito, è stato sospeso per più di un'ora e mezza, durante la quale i vari gruppi si sono riuniti ed hanno partorito due emendamenti che alleggeriranno la pressione fiscale per i floricoltori. «Quando lo scorso 30 ottobre era stata approvata l'aliquota massima per i terreni agricoli era stata commessa un'ingiustizia ha detto il consigliere comunale d'opposizione Massimo Donzella - con oneri insopportabili che prevedevano aumenti del 600 per cento rispetto all'imposta Ici del 2011. Una situazione insostenibile cui bisogna porre rimedio». Intanto i floricoltori, armati di volantini e cartelli, hanno espresso tutto il loro disagio per questa tassazione che, unita alla crisi del settore, potrebbe compromettere la sopravvivenza di molte aziende. «Purtroppo dobbiamo navigare a vista perché ci sono tasse che ci vengono imposte dallo Stato è intervenuto il capogruppo del Popolo della libertà, Giuseppe Sbezzo Malfei - Per questo siamo favorevoli a confrontarci subito per trovare soluzione che possa essere la più corretta possibile».
Alla fine sono stati redatti i due documenti, depositati entro il termine ultimo fissato per la mezzanotte, che saranno votati giovedì prossimo. In pratica sono stati reperiti, da altri capitoli di bilancio, 500mila euro che serviranno ad alleviare il peso dell'Imu sui floricoltori attraverso un contributo, una compensazione o se possibile anche una rimodulazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.