Giovannetti, 40 anni di design in mostra a Brera

Il genio creativo della Toscana , rivoluzionario e conservatore al tempo stesso, con una bella rassegna curata da AD racconta l’arte del fare e del fare ad arte, fino al 18 aprile compreso. Giovannetti festeggia a Brera nella Sala napoleonica tra gessi di Canova e affreschi preziosissimi, i 40 anni della sua attività partita con "Anfibio" l’indimenticato simbolo dell’azienda. L’evento organizzato e promosso dallo Studio DPSA+D dell’Architetto Silvio De Ponte per Fuori Salone, Superstudio Più, spazio Temporary Design Museum in parallelo a via Tortona, mira ad affrontare i temi del vivere quotidiano nei suoi aspetti più percettivi, il taatto, il gusto, la vista, l’olfatto, il tutto in un contesto sonoro. L’azienda leader nel settore del design e arredamento, si presenta in grande stile nel design week e ad aprire gli occhi allo spettatore all’Accademia e in Triennale c’è il famoso divano che si trasforma da divano a letto con poetica e stile, entrato afare parte ormai dei maggiori musei del mondo.Fino a domenica l’Accademia di Belle Arti di Brera vedrà impegnati attori, artisti e musicisti ed operatori in un happening che ruoterà intorno ad anfibio, un progetto di Alessandro Becchi degli anni ’70, sinonimo del made in Italy. Anfibio fu presentato per la prima volta all’Eurodomus di Torino lo stesso anno che comparve sul mercato fino a raggiungere il Moma di New York, Il Victoria & Albert Museum di Londra, il Vitra la Triennale di Milano e importanti sedi dalla Cina all’Australia. Celebrato per il suo erotismo, Play Boy in Ameriac ne ha fatto un’icona dell’eros per le sue molteplici funzioni. Oggi il prodotto è venduto in 33 mila esemplari in tutto il mondo.

In mostra con Anfibio anche pezzi storici degli anni sessanta fino agli anni ’80 come Bazaar, Onus, Lamda, Yates, progettati per Superstudio; Bauhaus e Petronio di Roberto Tapinassi; la poltrona "Ancella" di Mauro Lovi e i recenti modelli di Link, Roly, Poly, Gabbiano che confermano la novità innovativa dellìazienda.