Il Comune esclude dai tavoli sulla casa il sindacato degli inquilini Asia-Usb, «reo» di essersi reso protagonista delloccupazione dellassessorato alla Casa per protestare contro lo sgombero di quattro famiglie di San Siro, e viene tacciato di «fascismo». «Non si può relegare a una questione di ordine pubblico - attaccano sindacati e autonomi - il rapporto con i sindacati e i movimenti per il diritto alla casa soprattutto quando ci si riempie la bocca di parole come partecipazione e dialogo». A scatenare il contrasto tra lassessore alla Casa Lucia Castellano, il sindacato e gli autonomi del Cantiere, che ha richiesto lintervento della polizia, una lettera firmata il 13 aprile dallassessore: «Vi comunico che questa amministrazione non intende più avere alcun interlocuzione istituzionale con codesto sindacato». Una scelta presa in seguito alloccupazione degli uffici dellassessorato, il 6 aprile appunto dopo lo sgombero di famiglie abusive dagli alloggi di via Pastonchi. «Laver occupato gli uffici dellamministrazione - si legge nella lettera - dimostra la volontà di codesta sigla di preferire lattacco e la contrapposizione piuttosto che la relazione istituzionale».
La reazione di sindacati e autonomi non si è fatta attendere: ieri una quindicina di appartenenti alla sigla sindacale, supportati dagli autonomi del Cantiere sono tornati sotto gli uffici di via Larga per contestare lesclusione dal tavolo di contrattazione con Aler. «È una decisione antidemocratica e fascista», hanno spiegato i sindacalisti alle forze dellordine che impedivano loro lingresso. «Non è possibile scegliere gli interlocutori in base alla condivisione o meno delle iniziative politiche che si effettuano», hanno sostenuto, ricordando che il sindacato «gode del riconoscimento di organizzazione a maggior rappresentatività, in riferimento alla legge 281 del 1998 e in quanto tale ha diritto a partecipare ai tavoli. La lettera non ha alcun valore, è inaccettabile che chi lotta per la casa venga cacciato dalle commissioni». Nonostante le rimostranze però nessuno dellAsia-Usb è riuscito a varcare il portone di via Larga.
Lo staff comunale si è detto disponibile a trattare con i manifestanti già oggi, mentre lo stesso assessore conferma la propria disponibilità a un incontro con i rappresentanti del sindacato settimana prossima. Il gruppo si è allontanato rifiutando le due proposte. «Valuteremo», hanno detto prima di andarsene. «Questa è lennesima dimostrazione - polemizzano - di come questa giunta, che solo pochi giorni fa sul palco del 25 aprile parlava di diritti e libertà e che ha poi festeggiato il primo maggio cacciando un sindacato, dica di aver intenzione di portare avanti un cambiamento di cui non vediamo traccia».
«Laver trattato con i centri sociali dopo lo sgombero delle case popolari di S. Siro ha portati nuovamente gli autonomi a tentare di sfrattare dai suoi uffici lassessore alla Casa» il commento del vicepresidente del consiglio comunale Riccardo De Corato.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.